In Repubblica Ceca bissato il primo posto assoluto dello scorso, evento mai capitato ad un italiano nella storia del Vltava. Dopo due appuntamenti, il campione d’Europa in carica è primo a punteggio pieno nel FIA European Historic Rally Championship
Seconda gara, seconda vittoria. Il campione d’Europa in carica Andrea Zivian non sembra aver perso la fame di vittoria che ha caratterizzato la cavalcata del 2021. Lo scorso weekend in Repubblica Ceca Zivian ed il suo navigatore Denis Piceno hanno messo a segno una doppietta terrificante. E da record. Se infatti in questo 2022 hanno vinto entrambe le prime due gare, si tratta anche della seconda vittoria di fila al Rally Vltava: non era mai accaduto che un pilota italiano vincesse due volte la prova in Repubblica Ceca, meno che mai in due anni consecutivi. Zivian invece è salito con la sua Audi quattro sul gradino più alto del podio sia quest’anno sia lo scorso.
“Quella di quest’anno è stata una vittoria davvero di squadra – ha dichiarato il campione europeo in carica – perché i ragazzi del team sono stati eccezionali. Abbiamo rotto il differenziale durante lo shakedown, ovvero i test pre gara, ed i ragazzi sono stati semplicemente eccezionali nel sostituire tutto il cambio in tempo per la gara. Durante la gara invece abbiamo rotto un semiasse, che i meccanici hanno sostituito nel tempo incredibile di otto minuti! Devo a loro la vittoria, sono un gruppo eccezionale”.
Vittoria che, guai meccanici a parte, è stata nettissima, ma che non era così scontata dopo la prima giornata di gara. “Vero – conferma Zivian – le prime prove sapevamo che erano le meno adatte alla nostra vettura, che è pesante e soffre un po’ nei tratti misti, dove si deve rallentare e ripartire. Il primo giorno abbiamo contenuto il distacco, ma sono andato a dormire con l’amaro in bocca. Il secondo giorno è cominciato allo stesso modo. Ma dalla seconda prova in poi abbiamo attaccato come se non ci fosse un domani recuperando decine di secondi sui leader del momento. La svolta è arrivata alla terza prova – continua “Zippo” – quando abbiamo scelto di montare gomme da pioggia e il meteo ci ha dato ragione. Abbiamo accumulato un vantaggio tale che ci ha permesso di poter gestire le ultime prove: senza spingere in maniera eccessiva abbiamo tenuto a distanza i concorrenti. Sono molto contento, soprattutto per la maturità dimostrata: abbiamo imparato a gestire al meglio i momenti difficili delle gare”.
Un altro motivo di gioia è stato ritornare ad una gara “normale”, senza vincoli da Covid: “Si è trattato di un’esperienza eccezionale – conferma Zivian – che ci ha permesso di ritornare a sentire il calore e la passione del pubblico, tra selfie, autografi e interviste. Davvero una magnifica atmosfera!”.
Il prossimo appuntamento al Rallye de Chablais VHC in Svizzera il 2 giugno