Questo weekend il campione d’Europa degli Historic Rally se la vedrà con Sainz, zio del pilota di Formula 1
Saranno 500 i piloti in gara, solo 10 gli italiani con il solo Zivian per i rally storici con la sua Audi quattro
Si chiuderà questo weekend il 2022 agonistico di Andrea Zivian. E si chiuderà con un evento davvero eccezionale: il due volte campione d’Europa del Fia Historic Rally è stato chiamato a rappresentare l’Italia ai Motorsport Games che si terranno dal 26 al 31 ottobre al circuito Paul Ricard di Marsiglia. Saranno 500 i piloti in totale nelle varie discipline, con la pattuglia italiana formata da 10 atleti, alla caccia dell’oro in quelle che sono le vere e proprie Olimpiadi dei motori.
“Rappresentare l’Italia ai Motorsport games è una cosa che mi riempie d’orgoglio – racconta un emozionato Andrea Zivian, che con la sua Audi quattro con una speciale livrea tricolore sarà l’unico italiano nella categoria dell’Historic Rally – ma la concentrazione è già sull’obiettivo principale: la medaglia d’oro”.
Coadiuvato dal navigatore Nicola Arena e sostenuto dalla scuderia Palladio, Zivian dovrà vedersela con una concorrenza agguerrita, che vede soprattutto in Sainz, su Porsche, il rivale più pericoloso. Sainz, zio del pilota di Formula 1 e fratello del concorrente del campionato del Mondo di rally, è un nome di quelli dal peso specifico notevole all’interno del circuito dei rally storici.
“Vedermela con un nome di questo calibro è davvero una bella sfida – conferma Zivian – ma siamo ottimisti e partiamo sempre per portare a casa l’obiettivo grosso. Anche in un’occasione come questa, che ha una prima prova su pista seguita da altre prove normali ma un finale davvero anomalo. Alla fine della penultima prova i primi tre in classifica parteciperanno ad una gara finale secca, su circuito, partendo tutti alla pari, azzerando quindi tutti i tempi dei giorni precedenti. In pratica uno potrebbe dominare tutte le prove, staccare i rivali, ma doversi giocare il tutto per tutto all’ultima prova. Sarà un’esperienza nuova, che non vediamo l’ora di provare!”.