Novembre 24, 2024

PR Group raccoglie meno di quanto seminato alla vigilia nell’appuntamento casalingo sorridendo grazie al solo Majolo che centra la vittoria in classe A5.

Dolo (Ve), 27 Agosto 2014 – Erano tante le attese della vigilia per il Rally Città di Scorzè numero 11 con PR Group che schierava ben sei equipaggi decisi a dare il massimo sulle strade di casa della scuderia veneziana.

Il boccone più amaro da digerire è sicuramente rappresentato dal ritiro di Mirko Carraro, già vincitore assoluto su queste strade e candidato ad iscrivere nuovamente il proprio nome nell’albo d’oro, che ha visto infrangersi i propri sogni sul tratto cronometrato di apertura.

Uno stop forzato, causato dalla rottura del motore, che non solo ha negato la lotta per una possibile vittoria finale ma che incide pesantemente sulla rincorsa all’Alpe Adria Cup 2014.

L’assenza del leader provvisorio di classifica, Claudio De Cecco, non è stata quindi sfruttata con il pilota di punta della scuderia veneziana, al via occasionalmente con una Renault Clio gruppo A, che valuterà nei prossimi giorni se proseguire il cammino nella serie europea.

Gara travagliata per i protagonisti della classe super 1600, Gimmy Medè e Michele Maschera, che si sono comunque detti soddisfatti delle proprie prestazioni in un contesto così selettivo.

Il primo, alla guida di una Renault Clio Super 1600, non è riuscito a digerire al meglio la speciale di Zero Branco ritenuta particolarmente scivolosa e dove, nel primo passaggio, si è reso autore di un paio di testacoda fortunatamente senza conseguenze.

Data la brevità del percorso ed il crescente numero di ritiri per uscite di strada Medè ha preferito saggiamente gestire il proprio passo, senza rischiare nulla, chiudendo ai piedi del podio di classe nonché al sesto gradino della classifica assoluta.

Un’assetto sbagliato al posteriore ha condizionato pesantemente la prima frazione di gara della vettura gemella condotta da Maschera che ha comunque concluso la propria trasferta con il secondo posto tra gli iscritti all’Alpe Adria Cup.

Nella seconda tornata i tempi sono decisamente migliorati ma l’esser stato lontano per tanto tempo dall’abitacolo della Renault Clio Super 1600 si è fatto sentire.

Buona prestazione anche per la new entry nella famiglia PR Group, Claudio Cavallin, che con la sua Renault Clio Rs è stato in lotta per il podio di una combattuta classe N3 per tutta la durata dell’evento.

Un passo decisamente buono per chi riesce ad infilare tuta e casco per una sola volta nell’arco di un’intera annata con la speranza di poterlo vedere al via con maggiore assiduità.

Il primato nella classe A5 è sicuramente il miglior premio che Andrea Majolo, affiancato da Simone Stoppa su una Peugeot 106, potesse ricevere per la tenacia dimostrata dopo un difficile avvio.

Un problema all’interfono accusato poco prima dello start della speciale numero 1 veniva prontamente arginato grazie all’inventiva del navigatore adriese che consentiva di limitare i danni nelle battute iniziali.

Complice il ritiro di un velocissimo Badio il portacolori PR Group segnava il miglior tempo nel terzo e quarto crono portandosi al comando delle operazioni con solo 2”9 di margine.

Con il secondo miglior parziale nel quinto impegno di giornata e con la vittoria nell’ultimo Majolo si avviava verso un meritato successo che conferma il proprio stato di forma in questo 2014.

Abbandonata la consueta Renault Clio Rs a favore occasionalmente di una Peugeot 106, sempre in classe A5, Roberto Maddalosso rimanendo abbastanza in ombra ha mancato di pochi secondi il podio grazie ad un passo molto regolare mirato ad evitare facili errori.

A chiudere un comunque positivo bilancio per questa edizione dello Scorzè è arrivata infine la terza piazza nella speciale classifica riservata alle scuderie.