Ottobre 3, 2024

Il biellese Chiavenuto precede d’un soffio la ‘Bormolini family’.

Stupore per le prestazioni dei Kart Cross: Gallo precede Di Pietro.

In alta Valtellina si è tornati a vivere un weekend motoristico spettacolare su una pista neve-ghiaccio: è accaduto al ghiacciodromo di Livigno che ha ospitato sfide sul filo dei centesimi con 25 piloti protagonisti di contese che hanno divertito numerosi spettatori nell’Ice Rally Show organizzato dalla cuneese BMG Motor Events in sintonia con il gruppo sportivo livignasco Ice Driving School. Teatro della scena la pista ghiacciata livignasca in direzione passo Forcola, elogiata da tutti i piloti sia per il tracciato molto tecnico di 1250 metri sia per cura e qualità del ghiaccio favorito dalle rigide temperature sul “piccolo Tibet” lombardo.

Al termine di tre competizioni, per ciascun gruppo, è stato il 36.enne biellese Andrea Chiavenuto – sul “dragster” Opel Astra 3500 V6 da 450 cavalli – a conquistare il trofeo assoluto, totalizzando il massimo dei 60 punti in palio. Secondo assoluto e miglior tempo tra le vetture da rally per la Fiesta Wrc di Oliviero Bormolini: con la Ford del team A-Style ha preceduto con 51 punti i figli Loris ed Alessio che si sono alternati sulla Skoda Fabia R5, rispettivamente con 43 e 41 punti, al termine di tre manche tiratissime.

Primo tra le Lancia Delta Integrale ha chiuso il bolzanino Rudy Bicciato: l’altoatesino ha conquistato il quinto posto assoluto con 32 punti ma soprattutto ha impressionato per lo stile lineare con cui ha guidato ed ha preceduto di poco il funambolico Luca Oldini di Ivrea su Peugeot 306 Maxi 4×4 e due forti piloti livignaschi, Raffaele e Fredy Silvestri, pure loro con Delta Integrale. Ottavo tempo assoluto per l’elvetico Luca Maspoli con un brillante passato da navigatore ed ora al volante della Ford Fiesta R5 del team comasco G.Car Sport.

Altri due svizzeri hanno dato spettacolo: il bernese René Ruch e il ticinese Marco Calderari hanno animato la scena su Ford Sierra turbo 4×4. Presenza femminile di spicco quella della pilotessa trentina Gabriella Pedroni che vanta un prestigioso palmares nelle cronoscalate europee, dal gruppo N alla Formula 3000: a Livigno ha diviso la Opel Corsa Gsi1600 con Stefano Nadalini emergendo più per lo stile di guida che per aggressività e potenza.

A brindare sul podio con lo spumante “Santero 958” – brand che ha firmato il campionato italiano neve-ghiaccio 2017 vinto da Alessandro Pettenuzzo – tutti i piloti e, quattro di loro alla fine, hanno inscenato il Master King, sfida con partenze in gruppo. Anche qui è emerso un Chiavenuto stile top driver che ha preceduto un indomito Luca Oldini e i due livignaschi Silvestri, papà Fredy e il figlio Raffaele, campioni di sbandata… molto ben controllata.

Insolito e molto apprezzato lo show che ha visto protagonisti sette piloti su Kart Cross in versione On Ice: si tratta di esemplari Kamikaz 600, motore motociclistico Kawasaki, Suzuki e Yamaha, 130 cavalli e 315 kg di peso. Ha vinto Marcello Gallo di Borgomanero in 10’07”4 che ha preceduto Gabriel Di Pietro della Val Vigezzo in 10’10”7 e Michele Bormolini di Livigno in 10’18”7. Ai piedi del podio il piacentino Cristian Tiramani, il reggiano Marco Castaldo, il luganese Roby Ginevri e il verbanese Simone Firenze che è stato frenato nel finale da noie al cambio.

UFFICIO STAMPA_Giuseppe Macchi

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