La quarta tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna va al campione italiano ed europeo toscano. Secondo Merli, terzo Cubeda
Morano Calabro (CS) 12 giugno 2016. La quarta tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna ha espresso un potenziale di spettacolo ed emozioni senza precedenti. I migliori piloti dell’automobilismo italiano in salita si sono sfidati in questo weekend calabrese che ha fornito verdetti di fuoco.
Il padrone di Morano, in chiave sportiva, quest’anno è il fiorentino Simone Faggioli, inossidabile campione capace di chiudere al traguardo a bordo della Norma M20FC della Best Lap in 5’20”15.
Una cavalcata, condotta sulle due manche, conclusa con il primo gradino del podio che consente al driver toscano di fare un balzo importante anche in ottica campionato. Spettacolare il duello con il trentino Christian Merli, ottimo nelle prove del sabato, che a bordo di Osella Fa 30 Vimotorsport ha conquistato il secondo miglior crono della giornata meritando la medaglia d’argento.
Terzo gradino del podio per il tre volte campione a Morano Domenico Cubeda, siciliano a bordo di Osella Pa 2000 della Cubeda Corse. Quarta piazza per il forte pilota trevigiano Danny Zardo al volante di una Lola B99/50 della Speed Motor. Quinto assoluto il giovane orvietano Michele Fattorini su Osella Pa 2000.
Dopo una incertezza nella prima manche, sesto in classifica è il sardo di Sassari Omar Magliona, su Norma M20Fc Cst Sport. Settimo il siciliano Luigi Bruccoleri, che ha evidenziato “ottimi progressi dopo cinque anni di assenza dalle cronoscalate. Gara dopo gara – ha concluso – stiamo migliorando”. Ottavo miglior crono per il talentuoso siciliano figlio d’arte Samuele Cassibba, sulla Tatuus Master Honda griffata Catania corse. Nono miglior tempo per Francesco Conticelli su Osella Pa 2000. Chiude la top ten Adolfo Bottura su Osella Fa30.
Simone Faggioli ha sottolineato che “è stato un weekend in crescendo. Nonostante i problemi di elettronica siamo riusciti a risolvere tutto e a conseguire questo bellissimo risultato”.
Merli ha fatto i complimenti all’avversario “per il tempo realizzato. È stata una bella gara, combattuta e vivace, ho riscontrato qualche problema di trasmissione durante la seconda salita, ma sono soddisfatto del mio tempo”.
Il castrovillarese Rosario Iaquinta ha lamentato problemi al motore durante la seconda salita: “Dopo la prima salita – ha spiegato – eravamo convinti che il problema fosse dovuto alle gomme. Nella seconda manche invece abbiamo riscontrato qualche indecisione a livello di motore. Noi ci stiamo impegnando tantissimo ma sembra una stagione stregata”.
Leggero urto nella prima salita per il sardo Omar Magliona, che gli è costato un bel po’ di secondi che è riuscito a recuperare con un’ottima seconda salita che gli è valsa il secondo posto di classe.
In gruppo E2SS primo posto per l’Osella Fa30 di Christian Merli, davanti alla Lola B99/50 di Danny Zardo e alla Tatuus Master Honda del siciliano Samuele Cassibba, peraltro primo tra le 2000. Il fasanese Leogrande, invece, dopo una buona prima manche è stato costretto al ritiro nella seconda salita.
In E2SC la Norma M20 da 3000 cc di Faggioli è stata la più veloce, davanti all’Osella Pa 2000 di Domenico Cubeda. Terzo miglior tempo per l’orvietano Michele Fattorini su vettura gemella. Bene anche il siciliano Bruccoleri terzo di classe su Osella Pa 2000 Evo.
Gruppo CN appannaggio del reggino Luca Ligato, che ha preceduto al traguardo Achille Lombardi e il castrovillarese Rosario Iaquinta. Tutti e tre i piloti corrono nella classe mille a bordo di Osella Pa 21 Evo.
In gruppo E1+E2SH medaglia d’oro per Manuel Dondi su Fiat X1/9 davanti a Marco Gramenzi su Alfa Romeo 155 e a Marco Iacoangeli su BMW 320.
Tra le vetture GT successo per la Ferrari 458 GT3 di Lucio Peruggini davanti a Gabriele Mauro su Porsche 996. Niente da fare per Ignazio Cannavò su Lamborghini Gallardo costretto al ritiro.
In E1 A bene Carmelo Maio su Renault 5 GTT, mentre in E1 N vince Francesco Bevacqua su Renault 5 GTT.
In Gruppo A Gabriella Pedroni su Lancer Evo VII ha ottenuto il miglior tempo davanti a Salvatore D’Amico su Clio RS e Roberto Megale su Peugeot 106 S16. Gabriele Casanica su Peugeot 106 R primo in classe 1400.
Bene Rocco Errichetti su Peugeot 106 S16 in Gruppo N. Alle sue spalle si è classificato secondo Martino Sisto su Renault Clio Williams. Terzo miglior tempo per Angelo Miccolis su Renault Megane. Eusebio Arduino ha conquistato la classe 1400 su Polo GTI.
Il gruppo Racing Start è stato vinto da Ivan Pezzolla su Mini Cooper S davanti a Giacomo Liuzzi e Gabriele De Matteo su vettura gemella. In RS2 bene il salernitano Giovanni Loffredo su Honda Civic TypeR. La categoria Plus delle Racing Start 2 è invece stata appannaggio di Andrea D’Antonio su Renault Clio RS Cup.
Tra le scattanti bicilindriche, il catanzarese Antonio Ferragina ha conquistato il successo a bordo di Fiat 500 davanti al lametino Angelo Mercuri sulla medesima vettura. Terzo miglior tempo per Domenico Morabito anch’egli al volante di Fiat 500.
Soddisfatti i vertici della Morano Motorsport, la scuderia che ha organizzato questo evento sportivo che sarà ricordato dagli appassionati ancora per molto tempo.
CLASSIFICA ASSOLUTA
1) Simone Faggioli (Norma M20 FC), in 5’07”12; 2) Christian Merli a 3”69; 3) Domenico Cubeda (Osella Pa 2000) a 17”15; 4) Danny Zardo (Lola B99/50) a 21”31; 5) Michele Fattorini (Osella Pa2000), a 26”55, 6) Omar Magliona (Norma M20Fc), a 30”44; 7) Luigi Bruccoleri (Osella Pa 2000 Evo) a 30”80; 8) Samuele Cassibba (Tatuus Master), a 33”01; 9) Francesco Conticelli (Osella Pa 2000), a 33”66; 10) Adolfo Bottura (Osella Fa 30), a 34”07.