Ottima prestazione per la scuderia nebroidea che conquista grazie alla maiuscola prestazione del suo alfiere, Alfonso Fofò Di Benedetto, uno strepitoso 4° posto assoluto dominando la classe s2000.
L’edizione 2015 della Ronde delle Miniere sarà certamente archiviata come una gara di alto livello, dove lo spettacolo, la bravura degli organizzatori, la qualità dei partecipanti e la bellezza della prova hanno fatto da cornice ad un evento davvero ben riuscito.
Elenco partenti con grandi nomi che hanno dato spettacolo lungo i quasi 15 km della prova speciale, ripetuta 4 volte, con i 3 migliori passaggi utili ai fini della classifica finale.
Grande prestazione per la scuderia S.G.B. rallye portata in gara dal suo forte pilota Alfonso Fofò Di Benedetto che ancora una volta ha dimostrato le sue doti di aggressività, tecnica e combattività che gli hanno consentito grazie anche all’apporto del suo naviga Carlo De Luis di concludere la corsa in 4° posizione assoluta ad un soffio dal podio, perso solo per una piccola dose di sfortuna nell’ultima prova e stravincendo la sua classe. La maiuscola prestazione è ancora più marcata considerando le certamente minori prestazioni della sua Peugeot 207 s2000 che seppur sapientemente gestita dalla Erreffe Rally Team di Agostino Roda, risulta certamente inferiore alla nuova generazione della classe R5.
“E’ stata una grandissima prestazione – ha dichiarato al termine Fofò Di Benedetto – sono davvero molto contento. Queste sono giornate di sport splendide che si portano dentro per sempre. Un grandissimo grazie al mio naviga Daniele De Luis, davvero un grande professionista malgrado la nostra prima gara insieme e colgo l’occasione per abbracciare affettuosamente Gino Abatecola, con il quale spesso corriamo insieme, colpito da un grave lutto nei giorni della gara. Ho guidato davvero bene, abbiamo sentito il feeling con la macchina da subito, la prova era esaltante davvero molto tecnica e siamo stati bravissimi a contenere i distacchi con le molto più performanti Wrc. Prendere meno di 4 secondi in 15 km nella prima prova da un grande Elwis Chentre è davvero un ottimo risultato. Peccato davvero per il 3° posto sfumato per la sfortuna di aver trovato un concorrente che occupava la prova in traiettoria a pochi km dallo stop dell’ultima prova, ma poco importa non è questo episodio a cambiare la prestazione ottenuta sulle strade dell’appennino. Adesso andiamo avanti con tanta grinta e tanta determinazione per i prossimi impegni.”