Il settimo assoluto, siglato sull’ultima speciale a Sperlonga, conferma il potenziale del pilota di Taglio di Po, già orientato verso un 2023 griffato Skoda.
Taglio di Po (RO), 12 Dicembre 2022 – È stata una quattordicesima edizione della Ronde di Sperlonga resa particolarmente insidiosa dalle avverse condizioni meteo, non le migliori per affinare il feeling con una vettura, la Skoda Fabia R5, che vedeva per la seconda volta.
Alessio Rossano Bellan, tornato al volante della trazione integrale ceca di Autotecnica2 ed affiancato da Silvia Croce alle note, partiva cauto sulla prima prova speciale del Sabato, con il chiaro intento di prendere le misure ad un fondo per lui inedito con questa tipologia di mezzo.
“Per il primo giro ci è stato consigliato di utilizzare il bang a tre” – racconta Bellan – “in modo da poter capire come si comportava questa Skoda sul bagnato ma, alla fine della fiera, ci siamo resi conto che non facevamo strada ed anche il cronometro ha confermato questa sensazione.”
Presentatosi al controllo stop di apertura con il quattordicesimo tempo assoluto il portacolori di AB Motorsport non poteva dirsi soddisfatto mentre, sul successivo impegno cronometrato, la dea bendata decideva di giocargli uno scherzetto che abbassava il morale del polesano.
“Nel secondo passaggio volevamo cambiare passo” – aggiunge Bellan – “ma ci siamo ritrovati, dopo essere stati fermi in partenza per un po’ di tempo, a prendere il via sotto un improvviso temporale. Non aveva nessun senso correre dei rischi inutili ma la fortuna ha poi voluto che le due ruote motrici non incontrassero le nostre condizioni ed ecco spiegato il motivo per il quale siamo arrivati così indietro in classifica. Dopo le prime due speciali eravamo particolarmente demoralizzati e, visto che il meteo non accennava a dare segni di miglioramento, abbiamo affrontato la terza con un passo molto simile alla prima. Non potevamo dire di essere contenti.”
Archiviati i primi tre giri Bellan figurava al tredicesimo posto nella generale, ottavo in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally 2, ma la voglia di dare una scossa, ad una giornata decisamente complicata, lo portava a compiere un importante balzo sugli ultimi chilometri di “La Magliana”.
Nonostante il fondo ancora bagnato il polesano, trovata la quadra con il contesto, piazzava una bella zampata ed andava a firmare un settimo tempo che, pur consentendogli soltanto di risalire al dodicesimo assoluto, gli permetteva di esprimere un potenziale chiave per il proprio futuro.
“Sembrava facile, correre con un’integrale sul bagnato, ma non lo è stato” – conclude Bellan – “ma il risultato dell’ultima prova speciale, con quel settimo assoluto, rispecchia il nostro potenziale oggi, dopo due gare in R5. Sono entrato più aggressivo, anticipando le curve, e questo ha pagato. Con la 208 ero abituato a dare gas dopo, in uscita, ma qui, avendo quattro ruote a tirare, si può farlo molto prima. Metterselo in testa non è facile, dopo tanti anni di anteriore. Grazie ad Autotecnica2, ci ha dato un’auto perfetta ed è compito mio quello di imparare a sfruttarla al meglio. Ora valuteremo il nostro futuro ma ritorneremo con la Fabia R5.”