Il pilota dell’A-Style Team tiene testa a Valentino Rossi anche nella seconda tappa vincendo una speciale e chiudendo il secondo giorno al secondo posto a soli 7”2: decisive saranno le due prove di domani. Bene Puricelli e Tortone mentre più sfortunati Cordoni e Bontempelli.
Monza- La seconda tappa del Monza Rally Show ha regalato ancora molte emozioni alle migliaia di appassionati che hanno varcato i cancelli dell’autodromo brianzolo. Il pilota Robert Kubica, navigato da Alessandra Benedetti sulla Ford Fiesta Wrc 1600 dell’A-Style Team si è confermato grande protagonista del rally in circuito grazie a tempi strepitosi e ad un successo di prova, l’ultima, che hanno permesso al driver polacco di tenere testa a Valentino Rossi, leader di gara dopo sette stage ma con soli 7”2 di vantaggio. A giocare a sfavore di Kubica-Benedetti, in gara con i colori della Scuderia VS Corse, c’è stato anche il meteo che evolvendo verso l’asciutto, ha permesso di evidenziare anche i potenziali maggiori delle vetture ufficiali affidate agli avversari.
“E’ stata una giornata intensa e ribadisco che il mio obiettivo principale è il divertimento anche se è ovvio che mi sto giocando il rally e che mi piacerebbe vincerlo!” ha detto senza nascondersi RK.
“Anche oggi siamo stati bravi- afferma Fabio Butti di A-Style Team- perché abbiamo realizzato tempi straordinari dimostrando che quando il talento c’è, una buona squadra, pur non ufficiale, può ambire in alto. Detto ciò sarebbe bello che gli organizzatori, che come ogni anno riescono a creare una manifestazione stupenda, riuscissero a mostrare un po’ più di attenzione ai regolamenti; resto comunque fiducioso per il finale di gara dato che le previsioni per domenica dicono “pioggia” e che questa potrà essere determinante per il recupero di Robert.”
Il Monza Rally Show degli altri equipaggi A-Style è invece a più risvolti: c’è Mirko Puricelli (Fiesta Wrc-VS Corse) che con Loris Palà occupa la 15° piazza assoluta mostrando soddisfazione. Alle sue spalle vi è l’amico-rivale Mario Cordoni con Gil Calleri (id.) che è però stato vittima di una serie di sbavature che hanno alzato oltremodo i suoi parziali: “ho dato loro un consiglio errato di gomme- dichiara Fabio Butti”; con pneumatici inadatti i due piemontesi sono arrivati lunghi alla prima chicane di Ps 5 facendo spegnere la vettura e pagando penalità cronometriche per via dell’abbattimento di un birillo.
E’ andata peggio a Lorenzo Bontempelli e Nicolò Barla; in odore di podio di R5, il pilota milanese della Ford Fiesta A-Style Team ha pagato a caro prezzo una foratura nella lunga Grand Prix perdendo terreno prezioso ai fini della graduatoria: “è una gara no: la foratura alla posteriore sinistra ci ha allontanati dal nostro obiettivo!”- ha detto il forte pistaiolo lombardo.
Sono buoni i progressi mostrati da Michael Marangoni e Alessandro Mazzocchi, i due novaresi al debutto con la Fiesta S2000 (Destra4); dopo i chilometri di apprendistato di sabato mattina, nel pomeriggio i due sono riusciti a carpire alcune nozioni fondamentali per approcciarsi alla Super duemila dell’ovale blu.