Il pilota della scuderia Pintarally Motorsport rompe il ghiaccio chiudendo con un bilancio positivo la prima apparizione sui fondi a scarsa aderenza.
Centrale di Bedollo (Tn), 31 Ottobre 2016 – È un Devis Ravanelli raggiante quello sceso dalla pedana di arrivo a conclusione del Rally della Val d’Orcia, tenutosi Domenica 30 Ottobre, nel senese.
Per il portacolori di Pintarally Motorsport l’aver preso parte alla prima gara su fondo sterrato dal lontano 2004, anno di inizio dell’attività sportiva del pilota trentino, è da considerarsi sia la realizzazione di un vero e proprio sogno sia l’inizio di un nuovo ed entusiasmante cammino di crescita in uno stile di guida a lui, quasi del tutto, sconosciuto.
Affrontare per la prima volta le strade bianche, dopo oltre dieci anni a masticare asfalto, e farlo nella patria del rallysmo vero su terra, quello che negli anni ’90 vedeva transitare i protagonisti del mondiale rally, non è stata impresa facile ma Ravanelli, con la determinazione che lo contraddistingue, ha accettato la sfida lanciandosi nella mischia di una nutrita pattuglia in classe R2B, con al proprio fianco l’esperienza di Christian Cracco, al volante di una Ford Fiesta messa a disposizione dal team Clacson Motorsport.
“Il bilancio è certamente positivo” – racconta Ravanelli – “per certi versi siamo molto soddisfatti di questo primo approccio alla terra mentre per altri ci aspettavamo qualcosina di più visto che, sull’asfalto, riusciamo a difenderci discretamente pur correndo poco. Ci siamo resi conto di quanto sia profondamente diversa la guida su questi fondi rispetto all’asfalto, specialmente nelle prime due prove speciali, quando le traiettorie non erano segnate.”
La prima tornata sulle due prove speciali di “Radicofani” e di “San Casciano dei Bagni” vedono il pilota di Centrale di Bedollo cercare di prendere le giuste misure con il nuovo mezzo, con il quale era all’esordio assoluto, e con il fondo che si rivela particolarmente insidioso.
Il primo giro di prove consegna una classifica di classe R2B dove Ravanelli occupa, con la sua Ford Fiesta, un’ottima settima posizione.
Il secondo passaggio a “Radicofani” vede il driver trentino migliorare il proprio parziale di oltre 20” così come sulla “San Casciano dei Bagni” dove il miglioramento è ridotto a pochi secondi causa un fuori programma.
L’ultima ripetizione sui due crono vede Ravanelli affrontare per la prima volta le rotaie create dai passaggi precedenti e, vista l’impossibilità di puntare a posizioni di vertice, cerca di limitare i danni puntando a raggiungere il traguardo con un’onorevole ottava piazza.
“Nei primi due passaggi abbiamo fatto molta fatica, rischiando parecchio” – sottolinea Ravanelli – “mentre nelle successive quattro prove, man mano che la strada si puliva in traiettoria, siamo andati meglio, migliorando i nostri tempi e divertendoci molto. Sulla seconda prova del secondo giro, su un dosso cieco, abbiamo picchiato con l’anteriore sinistro su una roccia, piegando un braccetto, ma nonostante questo abbiamo migliorato di qualche secondo il nostro tempo. In questi giorni valuteremo cosa fare ma speriamo di essere al via del Balcone delle Marche.”