Il pilota domese vince le prime tre speciali e stacca tutti con apparente disinvoltura: secondo è il camuno Tosini a 5”9 mentre terzo il locale Laurini a 10”8. Già quindici ritirati dopo le prime tre prove. Tripudio Clio: nelle versioni S1600, R3C ed R3T la vettura francese occupa le prime undici posizioni della classifica assoluta.
Domodossola- Il Rally 2Laghi Città di Domodossola è cominciato sotto l’insegna di Davide Caffoni-Massimo Minazzi. Il pilota domese ed il navigatore di Pella hanno infatti vinto tutte e tre le prove speciali in programma a bordo della Renault Clio S1600 del team Balbosca. Partiti con gomme intermedie, i due della New Turbomark hanno regolato gli avversari grazie a tre scratch; 2”1 il margine sulla Montecrestese, 0”5 sulla Calasca e 2”8 su Lusentino: questo il ruolino di marcia dei due che hanno anche sbagliato una curva sulla Ps2 rischiando di compromettere la corsa: “Su un tornante in paese- racconta il naviga Minazzi- abbiamo toccato la roccia ad interno curva finendo su due ruote. Da lì in avanti siamo stati un po’ più accorti.”
Buona prova del camuno Luca Tosini con Peroglio alle note, staccati di 5”9: i vincitori del Rally del Pizzocchero di sole due settimane fa, stanno ben interpretando le strade che lo scorso anno li videro primi assoluti: su Clio R3C autogestita, i due lombardi sono i rivali più accreditati di Caffoni.
Terzo a 10” è un altro equipaggio locale: Marco Laurini (Clio S1600 Twister), insieme a Mauro Grossi, sta mettendo in mostra talento e grinta. Nella lotta per il podio figurano anche Massimo Margaroli con Mario Cerutti (Clio S1600 PR2 Sport) a 17” e il toscano Gianandrea Pisani con Grazia Ponzano: primi tra coloro dotati di motore turbo, i due della Gima (Renault Clio R3T) sono attardati di 20”.
Dopo tre speciali sono già quindici i ritirati: Andolina-Moro (C2 S1600) sono fermati dalla rottura di un cuscinetto; F. Margaroli-Dresti (Clio R3T) toccano sulla Ps2 e piegano il ponte posteriore; due importanti defezioni in N3 dove Faggio, vincitore di classe in Ps1 è fermato dalla rottura del motore mentre il varesino Franzetti è messo Ko dalla pompa della benzina.
Sfortunata la famiglia Pelgantini: Silvio, su Clio R3C picchia sulla Ps3 mentre il figlio Mirko non parte nemmeno: la rottura del cambio sullo shake down di ieri non gli ha consentito di potersi presentare al via stamane.
Dichiarazioni a metà gara:
Caffoni: “Siamo usciti tutti con gomme di mescola intermedia ed era una scelta giusta che al 90% riproporrò anche nel secondo giro: la strada è fredda e le prove sono corte; difficile mandare in temperatura gli pneumatici con gomme più dure di quelle usate sino ad ora.”
Tosini: “Qui è difficile stare davanti a Caffoni se lui non sbaglia o ha problemi. Noi ci stiamo difendendo ma recuperare il margine di distacco è un’impresa: potremmo provare utilizzando gomme dure ma si
tratterebbe di una scelta azzardata: avremmo più scorrevolezza e performance ma il clima è ancora freddo: vedremo”
Laurini: “Fatico a prendere il giusto ritmo agli inizi della prove però poi mi “sciolgo” e va bene. Mi piace la Montecrestese mentre lo scorso anno faticavo sulla Calasca e per questo l’abbiamo preparata bene durante le ricognizioni.”
Giudici: “Noi stiamo dando il 100% ma forse il nostro motore paga qualcosa rispetto a quello degli avversari. Però siamo nella mischia e ci stiamo divertendo.”
Classifica Top Ten dopo 3 prove:
1) Caffoni-Minazzi in 11’33”0; 2) Tosini-Peroglio (Clio R3C) a 5”9; 3) Laurini-Grossi a 10”8; 4) M. Margaroli-Cerutti a 17”6; 5) Pisani-Ponzano (Clio R3T) a 20”3; 6) Giudici-Fatichi a 22”; 7) Pinzano-Passone (Clio R3T) a 27”7; 8) Bestetti-Nicastri (Clio R3C) a 34”9; 9) Rolando-Nicolin a 36”2; 10) Cianfanelli-Polonioli a 38”5. Tutti gli altri su Clio S1600.
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