Ottobre 9, 2024

La scuderia di Castro conclude il rally di casa con un bilancio positivo fatto di due vittorie di classe ed altri quattro podi.
Castro (BS) – Il 42° Rally 1000 Miglia si è da poco concluso: come ogni anno la corsa della freccia rossa, nella sua difficoltà e lunghezza, ha elargito gioie ma anche qualche amarezza. Per l’R-XTeam, il primo appuntamento del CIWrc coincideva con la gara di casa e le vetture presenti con i colori della scuderia di Castro erano ben dieci. A brillare in modo particolare sono le coppe di Ivan Bertaboni ed Alice Pedrotti che sulla Renault Clio Rs Light curata dalla stessa scuderia, hanno prevalso in classe N3 mettendosi in luce già dalle battute iniziali. La gara, molto selettiva, ha permesso al pilota di gestire il vantaggio accumulato anche perché una toccata laterale sulla Passo Fobbia ha indotto ad una condotta più saggia e meno spericolata. Altro successo di categoria è quello arrivato con Roberto Bonizzardi ed Andrea Quistini: con una Saxo della PR2 Sport il pilota di Prevalle si è nuovamente messo in gioco cambiando la vettura e provando la performante Kit della squadra veneta. “Medaglia d’argento” di N2 per Marco Bergamini e Davide Di Carlo con la loro Peugeot 106 azzurra e gialla: finire il 1000 Miglia è già di per sé un’impresa: farlo con una coppa ed un secondo posto rende ancora più speciale questa impresa. Le soddisfazioni dell’ R-XTeam sono state davvero tante perché il podio di S2000, ottenuto con la Peugeot 207 del team astigiano Balbosca e firmato dal sabbiese Paolo Comini è da raccontare ai posteri: insieme a Filippo Alicervi, il driver ed imprenditore locale, ha saputo “domare” la 2000cc aspirata conducendola al traguardo a poca distanza dalla seconda piazza. Di pregevole fattura sono i risultati conseguiti nella classe R2B: il terzo gradino del podio firmato da Alberto Dall’Era ed Edoardo Brovelli (Peugeot 208 Autotecnica2) è da considerarsi al pari di un successo visti gli oltre venti pretendenti al via ed un campionato davvero battagliato. L’ex centauro di Sabbio Chiese si è distinto al punto di vincere la Ps6! Nella stessa classe, subito dietro a Dall’Era, si è posizionato il presidente della scuderia, Roberto Carminati: insieme a Bruno Gelmini, “Cocco” ha pagato lo scotto di un tempo imposto particolarmente sfavorevole e di una partenza a gomme fredde dopo una lunga pausa che lo ha penalizzato ma non demoralizzato; il feeling con la 208 della MFT è stato ottimo e non è detto che i loro destini non si rincroceranno a breve.

Il retro della medaglia è fatto da quattro ritiri che lasciano amarezza per i modi in cui sono maturati. Il primo a chiamarsi fuori dalla sfida è stato l’ex tricolore di rally storici Nicholas Montini che con la Renault Clio S1600 non è riuscito ad essere della sfida per una serie di problemi manifestatisi sia alla vigilia che nelle fasi precedenti la gara: un guasto all’alternatore è stata la principale causa del kappaò. Sempre in S1600 erano presenti Baruzzi-Tripiciano (Clio Colombi): il pilota di Provaglio, che alla vigilia è stato al centro di una brutta vicenda (furto della borsa della navigatrice contenente le note della gara!) ha comunque disputato una validissima gara prima di eccedere con un errore sulla discesa delle Pertiche nell’ultimo crono del primo giro di speciali. Brutta uscita di strada anche per Grezzini-Gonella che su Peugeot 208 R2 filavano spediti verso un probabile podio di classe: fatale è stata la Ps8 Moerna. La rottura del differenziale ha messo la parola fine, invece, alla corsa di Rosina-Pedersoli in Ps7.

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