Il Team italiano presente con ben 8 vetture conquista il 3° posto assoluto, 1° dei veicoli FIA e tutto il podio di classe T2
La trasferta in terra ellenica, partita con molto entusiasmo si è conclusa nel migliore dei modi per il Team di Renato Rickler.
Il nuovissimo L200 con motore 6200cc, affidato a Gal Shacham, esperto e veloce pilota israeliano navigato da Kid Nimrod, ha conquistato la 3° piazza assoluta e la 1° dei veicoli FIA (i primi 2 classificati non avevano restrizione all’aspirazione), e in ben 475km di prove speciali ha risposto alla grande alle sollecitazioni a cui è stato sottoposto. Solo una foratura nella giornata di sabato ha rallentato l’equipaggio israeliano per la prima volta alla guida del prototipo Mitsubishi, che altrimenti avrebbe combattuto per la vittoria assoluta. Una gara in crescendo conclusa con la strepitosa giornata di domenica che ha visto segnare il miglior tempo su tutte e 5 le speciali affrontate.
Molto positiva ma sfortunata la prima gara del Ford Raptor T2 di Massimo Ricciardi e Massimiliano Catarsi, che durante la seconda giornata di gara, mentre occupavano la 6° piazza assoluta e 1° di T2, un problema alla pompa dell’idroguida li ha costretti al ritiro. Un piccolo problema di gioventù che non ha impedito ai due, alla prima esperienza insieme, di macinare chilometri in vista del prossimo impegno di coppa del mondo a Pordenone il prossimo 25 giugno. Il nuovo mezzo ha dimostrato comunque un potenziale eccezionale sia su percorsi veloci che angusti.
R Team è riuscita ugualmente a conquistare tutto il podio di categoria T2, al primo posto Roy Shapira e Shekel Ido, secondi David Shrpontz e Guy Gottlibe, tutti da Israele che hanno messo i propri Pajero nelle esperte mani dei meccanici italiani che hanno soddisfatto in pieno le esigenze dei propri clienti. Terzo posto il Pajero di R Team-Ralliart affidato a Pippo Oliverio e suo figlio Domenico, rallentati da due piccoli incidenti, senza nessuna conseguenza, ma che hanno compromesso i sogni di vittoria.
Anche Andrea Saviotti e Michele Mengarelli, alla prima esperienza nelle gare Tout Terrain, hanno beneficiato per i 3 giorni di gara dell’assistenza di R Team, concludendo la gara al 13° posto assoluto e 6° di TH.
Sfortunati invece Andrea Schiumarini e Stefano Rossi che durante la prima speciale hanno rotto i tubi benzina per colpa di un ramo conficcatosi tra serbatoio e telaio, che ha fatto perdere molto tempo per raggiungere l’assistenza ed effettuare la riparazione, ma ciò non ha impedito ai due di concludere la gara in 11° posizione di gruppo TH.
Capitolo a parte merita la gara di Michele Bini e Adriano Batoni che a bordo del loro Mitsubishi L200 ne hanno viste di tutti i colori, prima la rottura dell’accoppiamento della turbina che ha provocato un principio di incendio, poi un cappottamento, ma nonostante questi inconvenienti i due hanno voluto arrivare al traguardo con grande tenacia, affrontando l’ultima speciale senza parabrezza e con occhiali da motociclisti, per non dimenticare la passione che deve accompagnare questo sport.
Il prossimo appuntamento ufficiale di R Team sarà il 25 giugno a Pordenone, dove proseguirà il sogno di conquistare nuovamente la Coppa del Mondo FIA categoria T2 con il pilota Althani su Pajero T2. Ad oggi RTeam ha già iscritto 7 vetture alla gara di mondiale italiana.
Ufficio Stampa RTeam