23/05/2015
Al via del Campionato Italiano WRC con una gara di ritardo, non avendo preso parte al 39° Rally 1000 Miglia, l’architetto di Bari confidava molto in un buon risultato sulle strade amiche del Salento, per tornare in corsa per il titolo di categoria.
Affiancato dall’inseparabile Maurizio Messina, Franco Laganà aveva iniziato positivamente la gara salentina, facendo segnare ottimi riscontri cronometrici sulle prime prove speciali, restando costantemente agganciato al lotto dei migliori.
Purtroppo, durante il secondo giro di prove, prima un “dritto” sulla ripetizione di “Palombara”, costato una ventina di secondi, e poi uno strano incidente sulla ripetizione del “Ciolo”, mentre si trovava in quinta marcia su un tratto velocissimo della prova, probabilmente a causa di una foratura, hanno compromesso irreparabilmente la possibilità di terminare positivamente l’esordio con la nuova Citroen DS3 del Team DMax Racing.
Fortunatamente i due a bordo della DS3 non hanno riportato nessun danno fisico dallo “spettacolare” incidente, nonostante siano finiti, dopo una perdita di aderenza al posteriore, su un muretto a secco, danneggiando pesantemente la parte anteriore destra della vettura. Solo un grande spavento per la velocità con la quale l’auto ha impattato contro il muretto a bordo strada.
Sentito a freddo, l’architetto si è detto molto rammaricato, non tanto per non essere riuscito a terminare la gara, ma soprattutto per non aver potuto portare a termine il buon lavoro di adattamento alla vettura, che fino a quel momento aveva permesso di ottenere ottimi riscontri.
Salvatore Invidia Ufficio Stampa Franco Laganà