Ottime, le sensazioni destate sui chilometri proposti dalla serie promossa da Pirelli, occasione di conferma in termini di affidabilità per le vetture portacolori del marchio, atteso ad un 2023 di grandi prospettive.
Roma, 13 febbraio 2023
È con un soddisfacente en plein che N5 Italia ha salutato il Rally Terra Valle del Tevere, appuntamento inserito nella programmazione Raceday Rally Terra svoltosi in provincia di Arezzo nel fine settimana. Quattro, le vetture che hanno espresso la filosofia del progetto promosso da Alfredo “Dedo” De Dominicis alla partenza, tutte coinvolte dalla cerimonia di premiazione che ha mandato in archivio il selettivo confronto, confermando l’affidabilità delle vetture. Un contesto – quello proposto dalla gara toscana – che ha visto concretizzate le aspettative della vigilia espresse dal marchio, con un poker di esemplari ad impreziosire il plateau di vetture partecipanti.
Ford Fiesta, Renault Clio, Citroën DS3 e Volkswagen Polo, queste le espressioni che hanno caratterizzato la presenza delle vetture di classe N5 sulla terra aretina, garantendo agli appassionati l’ampia prospettiva sulla quale fa leva il progetto, caratterizzato dalla possibilità di utilizzo di diverse scocche quattro posti.
Esordio al volante della Ford Fiesta N5 decisamente soddisfacente per Aronne Travaglia, alla prima esperienza sulla vettura curata in campo gara da Power Brothers e condivisa con il copilota Lorenzo Lamanda. Il giovane driver, proveniente dal panorama relativo al Gruppo N, ha mandato in archivio l’appuntamento facendo registrare un’appagante diciassettesima posizione assoluta ed il miglior tempo di classe. Riscontri interessanti, quelli analizzati all’interno del paddock della struttura riminese, sia in ottica prestazionale che di guidabilità, con la Citroën DS3 di Roberto Camporese – esemplare che a visto sul sedile destro Diego Zanotti – che ha confermato le buone sensazioni destate nel corso della precedente stagione. Debutto sulla Volkswagen Polo R5 – sempre messa a disposizione da Power Brothers – per Christiano Gabbarrini. Una nuova prospettiva, quella concretizzata dal portacolori di Foligno, anch’egli – come Aronne Travaglia – interessato dal passaggio da una vettura di Gruppo N ad una di classe N5. Una performance positiva seppur condizionata da una più che legittima ricerca del miglior feeling con la vettura, condivisa con il team nella messa in atto di diverse condizioni di setup e con il codriver Alessandro Forni. Primo approccio con una vettura a trazione integrale per Alessandro Rossetto, chiamato sul sedile della Renault Clio N5 messa a disposizione dal team LPS Competition. Chilometri, quelli previsti dal confronto toscano, che hanno visto il pilota migliorare nettamente il riscontro fatto registrare nella precedente edizione della gara, in una cornice affrontata insieme a Manuel Lazzer, codriver con il quale ha condiviso gran parte delle programmazioni sportive.
“N5 Italia ha garantito al Rally Terra Valle del Tevere la presenza di quattro distinti esemplari, rappresentanti di quattro diversi marchi – il commento, entusiasta, di “Dedo”, figura di riferimento nazionale per la categoria – una vera e propria eccezione per il mondo dei rallies ed un nostro punto di forza, quello che caratterizza il progetto in modo ancora più marcato. Ben tre di questi piloti si trovavano alla prima esperienza con una vettura di classe N5, performance maturata da tutti con ampia soddisfazione. I complimenti vanno a loro, indistintamente, poiché ancora una volta è stata confermata l’affidabilità di queste vetture, alle prese con un contesto selettivo e di alto contenuto tecnico. Fa poi immenso piacere riscontrare che un giovane come Aronne Travaglia si sia affacciato alla nostra filosofia nel modo migliore, conquistando un ottimo piazzamento nella classifica generale e confermando l’appeal delle N5 in termini di guidabilità e risultato”.
Gabriele Michi
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