Novembre 25, 2024

Il pilota russo, con la Hyundai i20 R5 del programma ufficiale, ha conquistato un importante secondo posto in WRC-2, dando continuità alle prestazioni ottenute a Monte Carlo ed in Svezia.

Il rally messicano ha regalato anche la seconda posizione provvisoria di campionato alle spalle del norvegese Ostberg.

La gara è stata interrotta alla seconda tappa per le difficoltà dovute alla pandemia da COVID-19 e permettere il rientro agevole a coloro provenienti dall’Europa.

Reggio Emilia, 15 marzo 2020

Buona, decisamente buona anche la terza. La terza uscita stagionale di Movisport nel Mondiale Rally, in Messico, tra giovedì e la giornata di sabato, con la seconda posizione finale nella serie “WRC-2” ottenuta dai russi Nikolay Gryazin e Yaroslav Fedorov con la Hyundai i20 WRC del programma ufficiale.

Una gara decisamente tattica, quella di Gryazin, terzo in classifica alla vigilia dell’appuntamento di Guanajuato, che aveva da sfruttare al meglio l’assenza sia del primo che del secondo in classifica (il norvegese Ostberg ed il francese Formaux), per tentare di progredire nel ranking. La missione è compiuta, con un poderoso balzo in avanti, piazzandosi al secondo posto provvisorio con soli nove punti dalla vetta, occupata da Ostberg.

Gara tattica ed accorta insieme, per Gryazin ed il suo fedele Copilota Fedorov, nella quale hanno cercato di limitare al massimo possibili i rischi di un tracciato insidioso, oltre che anche le condizioni del correre costantemente vicino ai duemila metri di altitudine, con evidenti problematiche sia nel fisico che nel rendimento della vettura. Unico momento di “panico” la foratura sofferta nella seconda tappa, che pur causando danni, non ha comunque impedito all’equipaggio di accarezzare la bandiera a scacchi.

“È stata molto difficile. Le strade messicane sono sconnesse – commenta Gryazin – e la gara si svolge ad alta quota, quindi il motore perde parte della sua potenza. Ma siamo felici di essere arrivati al traguardo e soddisfatti delle nostre prestazioni in tutta la gara. Abbiamo avuto alcuni problemi, una foratura sulla 16^ prova speciale, e alcuni danni che comunque non ci hanno precluso l’arrivo. Abbiamo cercato di spingere, abbiamo imparato molto, ma è ovvio che abbiamo ancora margini di miglioramento con la macchina, con la quale mi sto davvero adattando bene.

Il Rally del Messico ci ha sorpreso per la straordinaria atmosfera che abbiamo respirato. Non abbiamo mai visto un numero così elevato di spettatori prima, è stato grandioso. Grazie mille al nostro team ed a tutti i nostri fan, alla prossima!”.

Il Rally del Messico ha vista cancellata la terza ed ultima tappa a causa dell’emergenza pandemia da COVID-19. La gara è stata stoppata per anticipare la partenza delle squadre e dei piloti, tecnici ed addetti ai lavori provenienti dall’Europa, in considerazione delle molte restrizioni in essere sui voli internazionali. Proprio per il problema sanitario globale, il calendario del Mondale rally 2020 potrebbe subite variazioni e/o cancellazioni di eventi.

Nella foto: Gryazin in azione in Messico.

UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE

ALESSANDRO BUGELLI

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