Prova casalinga, con la Peugeot 208 della Friul Motor, dopo un’esaltante stagione che ha visto la pilotessa canavesana disputare gran parte delle gare fuori zona. E per cancellare le disavventure della scorsa edizione
NOLE CANAVESE (TO) – Nona gara stagionale e diciottesima in carriera per Monica Caramellino, che nel prossimo fine settimana affronterà il 30° Rally Città di Torino affiancata dalla navigatrice savonese Camilla Gallese sulla Peugeot 208 R2B curata dalla Friul Motor. Il Rally Città di Torino dovrebbe essere l’ultima gara della stagione rallistica della pilotessa 2015 canavesana e dovrebbe permetterle di consolidare il primato nella classifica femminile del Campionato Piemonte Valle d’Aosta Rallies.
“Nove gare nel 2014 ed altrettante nel 2015. Due belle stagioni ricche di impegni, che ora sono contenta di terminare con la gara di casa” commenta la pink lady di Nole Canavese che ritorna agli impegni nel Trofeo Rally Nazionali piemontesi dopo il Rally di Alba del maggio scorso. “Il Città di Torino è una gara importante perché si svolge sulle strade del canavese; la prova di Balangero si trova a pochi chilometri da casa mia, quindi sono sicura che a vedermi ci saranno moltissimi amici e conoscenti che già lo scorso anno fecero il tifo per me”. Il Città di Torino 2014 non fu la gara più fortunata della stagione per Monica Caramellino, allora affiancata da Carola Fornero. “In ogni gara si impara qualcosa” commenta con il solito ottimismo la pilotessa per la quale il bicchiere è sempre mezzo pieno. “Nel Torino 2014 imparammo a cambiare le gomme con la velocità dei meccanici della Formula 1, visto che forammo ben due volte con la Mini Cooper S di categoria Racing Start. Imparai anche nei rally non c’è solo il sapore dello spumante sulla pedana di arrivo, ma c’è la necessità di lottare ogni metro di gara per conquistare un risultato. Ed ogni risultato è valido, purché sia il migliore possibile in quelle condizioni. Ovviamente quest’anno spero vada meglio ed io possa lottare per qualcosa di meglio del 69° assoluto e quarto di Classe RSTB del 2014”.
Oltre alle disavventure delle forature Monica Caramellino ha altri ricordi, questa volta positivi, della gara 2014. “Sicuramente la discesa del Lys è affascinante. Non vedo l’ora di affrontarla, perché da sola vale l’iscrizione al rally. E poi il salto allo scollinamento. Al primo passaggio, nella scorsa edizione, ero molto concentrata e mentre il dosso si avvicinava, metro dopo metro, mi dicevo: ‘Forza Monica, tieni giù e salta’. Ovviamente non ce la feci, ma nel secondo passaggio, conoscendo maggiormente la strada, ho preso meglio le misure staccando le ruote da terra. Una sensazione che solo un rallista può raccontare. Ho saltato anche in un altro punto in cui era meglio non farlo, ma quella è un’altra storia” prosegue Monica Caramellino che ricorda con piacere anche la speciale di Rubiana: “Un tratto di strada che permette una guida fluida e veloce, senza tormenti o tagli. Insomma una situazione come piace a me, che così posso godermi la vettura che vola velocissima da una curva all’altra”; la Caramellino è meno favorevole alla Prova Spettacolo: “In quelle prove se sbagli anche di un solo millimetro finisci contro un jersey, stacchi una sospensione e vai a casa con la ruota sotto il braccio come una baguette. È sempre difficile prendere il ritmo e se attacchi rischi di fare danni, guadagnando pochi decimi, se la prendi troppo piano perdi una decina di secondi e la gara non è neppure cominciata. Ma quella è, e quella affronteremo. Anche se non mi divertirò venerdì sera ho due passaggi sul Lys e sulla Rubiana per godermi il rally. E lì ci divertiremo di sicuro”.