Dopo otto mesi di gare sparse nelle Zone d’Italia, la Serie della Casa di Clermont Ferrand porta nel Lazio i 31 piloti che si sono messi maggiormente in mostra nel corso della stagione
MILANO, 25 ottobre – Trentuno, come i giorni dei mesi più lunghi dell’anno, quasi a dare forza e importanza alla serie della Casa di Clermont Ferrand. E tanti sono i piloti del Michelin Trofeo Italia al Rally del Lazio-Cassino che, dopo una stagione iniziata esattamente otto mesi fa con il Rally dei Laghi di Varese, vede 31 protagonisti di un’annata sviluppatasi su tutta Italia, confrontarsi nei quattro raggruppamenti in cui è divisa la serie della Casa del Bibendum.
Piemonte, Liguria e Lombardia sugli scudi. Tutte le Zone d’Italia del Michelin Trofeo Italia hanno portato in finale almeno un pilota. La parte del leone la fanno il Piemonte e la Zona-2 (Liguria e Lombardia), con cinque finalisti sparsi nei primi vari raggruppamenti (manca il Quarto in Piemonte e il Secondo in Zona-2), seguite dalle Zone-3. 4, 5, e 6 con quattro equipaggi ciascuno, quindi Zona-7 con tre, per terminare con la Zona-8 (Sicilia) e Zona-9 (Sardegna) con un solo rappresentante.
Primo Raggruppamento, nuova sfida Škoda-Hyundai. Sfida piloti contro piloti, ma anche due modelli che monopolizzano la classe R5 ovvero Škoda Fabia verso Hyundai i20. La vettura coreana può contare su Manuel Sossella e Franco Rossi, mentre gli altri sette concorrenti avranno a disposizione la vettura boema. Due i piloti di Zona-2 (Fabrizio Guerra #15 e Manuel Bracchi #16), come pure di Zona-3 (Manuel Sossella #9 e Federico Bottoni #12). Gli altri quattro protagonisti del Michelin Trofeo Italia sono Federico Santini (#27, Zona-1), Franco Rossi (#25, Zona-5) e Davide Giordano (#21, Zona-6).
Secondo Raggruppamento, varietà di mezzi e provenienze. Pur essendo la categoria con meno piloti iscritti al Michelin Trofeo Italia, il Secondo Raggruppamento presenta una bella varietà di piloti e mezzi. L’unica Zona che schiera due equipaggi al via è la Zona-1 che propone Roberto Gobbin, con la 124 Abarth Rally #34 e Luca Roggero con la Mitsubishi Lancer N4 #36. Gli altri quattro equipaggi provengono da zone diverse e avranno a disposizione le Clio S1600 (Marco Marchiol #43 di Quarta Zona e Luca Fagni #45 di Sesta Zona), la Clio K11 (Lino Acco #39) e la Volkswagen Polo N5 (Davide Cagni #30, Quinta Zona)
Terzo Raggruppamento, come sempre tutto francese. Come già accaduto nel corso della stagione, il Terzo Raggruppamento si dimostra il più numeroso e riservato alle vetture francesi, soprattutto Peugeot 208, che hanno portato in finale tre versioni dell’auto: Rally4 per Lorenzo Grani (#56, Terza Zona) Giacomo Perego (#70, Seconda Zona) e Cristiano Fenoglio (#75, Prima Zona); oltre a quattro Rally4/R2 di Matteo De Sabbata (#79, Quarta Zona), Stefano Roncadori (#81, Seconda Zona), Massimiliano Giannini (#87, Sesta Zona) e Franco Schepis (#88, Ottava Zona). A contrastare il passo alle berlinette del Leone provvederanno le tre Renault Clio R3 di Gianluca Quaderno (#50, Prima Zona), Oscar Sorci (#52, Settima Zona) e Giorgio Liguori (#53, Quinta Zona). Piemonte e Zona-2 (Liguria e Lombardia) possono contare su due rappresentanti, mentre tutte le altre Zone avranno al via un solo alfiere, tranne la Sardegna da cui proviene nessun concorrente.
Quarto Raggruppamento, tutte Renault Clio , non sempre uguali. Sembra quasi di essere in presenza di una categoria monomarca, ma i modelli, anche se sono tutte Clio, sono ben diversi. Fra le dieci vetture della Regie presenti a Cassino nel Michelin Trofeo Italia ben quattro sono le nuove Clio RS Rally5 a disposizione di Nicola Angilletta #108 (unico portacolori della Nona Zona schierato nel MIT), Gianni Bardin #109 (Quarta Zona), Kim Daldini #113 (della Seconda Zona) e Nicola Schileo #115 (di Terza Zona). Con le classiche RS di Classe N3 saranno della partita Michele Campagna #100 (Settima Zona) e Massimo Tintori #103 (Sesta Zona). Infine le due Racing Start vedranno al via Roberto Sbalchiero #135 (Quarta Zona) e l’unica rappresentante femminile, Maira Zanotti #136, qualificatasi in Zona-5.
Cassino si animerà con l’arrivo dei concorrenti giovedì 26 ottobre che si sottoporranno alle verifiche tecniche dalle ore 13.00 alle ore 22.00, per poi riprendere venerdì 27 dalle ore 7.00 alle 11.30. Gli equipaggi accenderanno i motori venerdì 27 ottobre allo Shake Down in programma a Belmonte Castello dalle 8.00 alle 16.00, asfalto su cui si disputerà la prima prova speciale in programma alle 19.04 dopo la cerimonia di partenza prevista a Cassino in Corso della Repubblica alle 18.30; quindi si trasferiranno in provincia di Caserta, dove alle 20.00 andrà in scena la PS2 “Rocca d’Evandro Show”, 2.46 chilometri di prova televisiva. Gli equipaggi faranno ritorno a Cassino alle 20:40 per il riordino notturno. La seconda tappa, sabato 28 ottobre, inizierà alle ore 7.00 con la prima assistenza al paddock di Piazza Miranda a Cassino che aprirà il primo giro sulle prove. Il programma della giornata prevede tre tratti cronometrati da ripetere per due volte: “Rocca d’Evandro” di 11.51 chilometri, la “Viticuso” con i suoi 13.60 chilometri e la lunga “Terelle” di 14,65 chilometri. L’arrivo è previsto in Corso della Repubblica a Cassino alle 17.30.
Tutte le classifiche, i comunicati stampa, le informazioni e le gallerie fotografiche sono pubblicate nel sito Michelin Trofeo Italia 2023; https://trofeo.michelin.it, o rivolgendosi al promoter: Sport Team Equipment S.r.l. Via Petrarca 18/B –45100 Rovigo, inviando una mail all’indirizzo competizioni@sporteamequipment.it, o telefonando a Guglielmo Giacomello, 335 607.44.85. Il presente comunicato non ha valore regolamentare.