Novembre 25, 2024

Il rally tirrenico avrebbe dovuto esprimere alcune indicazioni sulle classifiche della Serie indetta dalla Casa di Clermont Ferrand ma, complici le assenze dei primattori e alcuni ritiri eccellenti rimanda alle prossime gare una maggior definizione delle graduatorie. Grandissima gara di Marco Galullo assoluto dominatore della Coppa e della propria categoria. Sfortunatissimi Massimi Giudicelli e Marcello Pollara

CAPOLIVERI (LI), 19 settembre – Un rally dell’Elba Storico che “gattopardescamente” ha lasciato tutto come prima, chiudendosi con alcuni risultati che renderanno ancor più incandescenti le prossime tre gare finali della Michelin Historic Rally Cup, la serie della Casa francese gestita sui campi di gara da Area Gomme di Mario Cravero. La prima indicazione arriva dal toscano Marco Galullo, affiancato da Simona Calandriello che ha fatto letteralmente volare la piccola Peugeot 205 Rallye dominando in un regime monopolistico la propria classe vincendo tutte le prove speciali e lasciando agli altri concorrenti della Michelin Historic Rally Cup solo le prime due prove del secondo giorno, avendo però concluso la prima tappa con un vantaggio che sforava i due minuti sul più prossimo inseguitore. La seconda piazza va a Nicola Tricomi affiancato da Luigi Aliberto, subito a suo agio sulla Porsche 911 RS che usava per la prima volta dopo una lunga militanza con l’Opel Kadett GT/E, che a sua volta precede l’Opel Ascona SR di Giacomo Questi e Giovanni Morina che finalmente ha risposto alle accelerazioni del suo equipaggio. Chi lascia l’isola d’Elba (in realtà si ferma a Portoferraio dove abita) con il sorriso tirato è Massimo Giudicelli che dalla gara elbana sperava un’iniezione di punti che lo facesse avvicinare ai vertici della classifica assoluta e di Terzo Raggruppamento, oltre che di Classe M2 della Coppa. La rottura della frizione nella prima prova del rally, la Capoliveri di giovedì sera, ha tagliato fuori il pilota della Golf GTI, rientrato con buoni tempi venerdì mattina, ma ormai fuori dai giochi in quanto impossibilitato a completare il minimo chilometraggio del percorso necessario per essere classificato. Il punto bonus di partenza nella Michelin Historic Rally Cup rappresenta un ben misero bottino per Giudicelli. Sorriso amaro anche per Marcello Pollara fermo senza benzina nell’ultima speciale, mentre era quarto di Michelin Historic Rally Cup, in lotta ravvicinata con Luigi Annoni, e pienamente al comando del Primo Raggruppamento.

L’assente Delle Coste resta in vetta alla classifica assoluta – Nulla cambia nella graduatoria assoluta della Michelin Historic Rally Cup con Luca Delle Coste che mantiene un vantaggio considerevole su Massimo Giudicelli (14 punti), con Nicola Tricomi che, grazie al secondo posto dell’Elba sale al sesto posto nella graduatoria raggiungendo Luca Prina Mello e Claudio Ferron.

Primo Raggruppamento, l’ultima goccia tradisce Pollara – Si dice che è l’ultima goccia a far traboccare il vaso, ma è proprio l’ultima goccia a far perdere il primato (e il traguardo) a Marcello Pollara, affiancato da Michele Chionzini. Dopo una partenza guardinga nella Capoliveri del giovedì sera, il siciliano scatena i cavalli della sua BMW 2002 Tii e fa il vuoto alle sue spalle nel Primo Raggruppamento fino a un paio di prove dalla fine quando il motore della berlinetta tedesca comincia a tossicchiare per mancanza di carburante spegnendosi definitivamente nell’ultima speciale. Via libera quindi a Massino Giuliani e Claudia Sora che, con la loro Lancia Fulvia HF 1.3, impongono la loro legge alla vettura gemella di Fabrizio Pardi e Anna Canale. Il risultato dell’Elba rende la classifica del Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup molto compatta con Pardi che guida con due punti su Giuliani e Pollara che insegue a sette punti. Tutto da decidere nelle prossime gare.

Secondo Raggruppamento, Nicola Tricomi si esalta con la Porsche 911 RS – Il passaggio dalla Opel Kadett GT/E alla berlinetta di Stoccarda fa bene a Nicola Tricomi, affiancato da Luigi Aliberto, che impiega solo un paio di prove per prendere le misure con la Porsche proponendosi poi come seconda forza assoluta nella Michelin Historic Rally Cup, unico a riuscire a far meglio dello scatenato Galullo in due prove speciali. Alle sue spalle in raggruppamento è autore di una convincente prestazione Luigi Annoni, affiancato da Giampaolo Mantovani, che classifica in quarta posizione assoluta della Coppa la piccola Fiat 128 Coupé, lottando sugli stessi tempi con la poderosa BMW di Pollara, fino al ritiro di quest’ultimo. In classifica di Secondo Raggruppamento l’assente Luca Prina Mello resta solidamente al comando con buon margine sugli avversari, con Annoni che sale a ridosso del podio.

Terzo Raggruppamento, Questi torna al successo – Il sole torna a splendere per Giacomo Questi e Giovanni Morina e, soprattutto, torna a comportarsi nel migliore dei modi l’Opel Ascona SR che dopo aver appiedato i bergamaschi al Vallate Aretine di inizio anno non era più uscita dall’officina fino alla gara dell’isola napoleonica. Un successo netto quello di Questi su Pierangelo Pellegrino, tornato dopo la pausa cuneese con Davide Peruzzi, capace di gestire nel migliore dei modi la non facile Porsche 911 SC. Sarebbe stato però interessante vedere come si sarebbe evoluto il duello con Massimo Giudicelli, con Andrea Calandroni alle note, se l’elbano non si fosse fermato al termine della prima prova del giovedì con la frizione della Volkswagen Golf GTI bruciata. Al rientro nella seconda tappa Giudicelli ha dimostrato di poter contrastare Questi, vincendo il Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup in due delle cinque prove speciali del sabato, e chiudendo secondo nelle altre tre. Terza piazza per Giovanni Lorenzi e Simone Canigiani con la loro 127 Sport.

Giovanni Lorenzi, sale ai vertici della Classe – Un balzo di sei punti e il toscano Giovanni Lorenzi sale ai vertici della Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup con un vantaggio di un solo punto sull’assente Riccardo Arrigo. Tutto da decidere nei prossimi tre appuntamenti. Cambia poco in Classe M2 con Massimo Giudicelli che raccoglie solo il bonus partenza e riduce a sei punti il divario dall’assente Luca Delle Coste. La vittoria di Classe M2 all’Elba porta sul podio Luigi Annoni che scavalca Fabrizio Pardi. Non si muove nulla in Classe M3 vista l’assenza dei primi tre della graduatoria (Mazzucato, Prina Mello e Claudio Ferron) con Nicola Tricoli, quarto, passato alla Porsche di altra categoria. Buon risultato per Pierangelo Pellegrino che sale in seconda posizione di Classe M4 a sei punti dal leader Nerobutto. In Classe M5, infine, Marco Galullo cristallizza i punti rendendo validi quelli fin qui conquistati e sale al comando della classifica. Ma attenzione, perché due delle prossime tre gare sono nel mirino dei suoi principali avversari, Davide Aime e Fabrizio Cavaglià, senza scordare Massimo Boglione.

Prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup il 37° Sanremo Rally Storico il 14-15 ottobre.

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Per tutte le informazioni sulla Michelin Historic Rally Cup 2022 https://www.mcups.it/michelin-historic-rally

GIULIANI MASSIMO - SORA CLAUDIA, LANCIA FULVIA HF 1.3 #156

LORENZI GIOVANNI-CANIGIANI SIMONE, FIAT 127 SPORT 70 HP #56

POLLARA GIUSEPPE MARCELLO - DAFFARA PIERGIORGIO, BMW 2002 #171

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