Trasferta poco fortunata per i piloti della Casa di Clermont Ferrand, che vede il ritiro di Umberto Scandola e Ivan Ferrarotti.
LECCE, 4 giugno – Secondo posto assoluto di Simone Campedelli, su Ford Fiesta R5, affiancato da Pietro Ometto nella 50a edizione del Rally del Salento, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally, che si è svolto in Puglia da venerdì 2 a domenica 4 giugno. Il pilota cesenate (che non aveva mai disputato il Salento al volante di una vettura Quattro Ruote Motrici), è stato costantemente in scia del primattore della gara riuscendo anche a imporsi nella speciale Specchia-3, disputata sotto una fastidiosa pioggerellina che ha evidenziato le doti di tenuta delle Michelin Pilot Sport su fondo bagnato.
Più sfortunato Umberto Scandola, con Guido D’Amore alle note, che ha conquistato un buon terzo posto con la sua Škoda Fabia R5, nella prima tappa della gara, ottenendo anche il miglior tempo assoluto nella Martignano-3, per poi uscire di strada nella seconda speciale di domenica, dopo aver vinto la speciale di apertura di giornata.
“Nella Giuggianello-1 abbiamo toccato un muretto a secco e rotto un cerchio” commenta il pilota veronese, subito dopo il ritiro. “Purtroppo oltre alla rottura del cerchio si è danneggiata anche la sospensione posteriore destra e non siamo riusciti a riparare il danno in modo da raggiungere il successivo parco assistenza. In prova abbiamo perso appena 46”, mantenendo la terza piazza assoluta, ma nel trasferimento percorso a bassa velocità siamo finiti fuori tempo massimo”.
Non vede il traguardo il terzo equipaggio di Classe R5 dotato di penumatici Michelin. Ivan Ferrarotti-Gaetano Caputo escono di strada nel corso della dodicesima prova speciale, danneggiando la loro Ford Fiesta R5, mentre occupavano la quarta piazza della classifica assoluta.
Soddisfazioni arrivano invece dalla categoria RGT che vede il savonese Fabrizio Andolfi jr. dominare il raggruppamento viaggiando costantemente a ridosso del podio per finire il Rally del Salento in quarta posizione assoluta, al volante della 124 Abarth rally, con Daniele Mangiarotti come navigatore. Buona prova anche per il giovanissimo Davide Nicelli, affiancato dall’esperto Daniele Michi che si classifica decimo assoluto con la 124 Abarth rally alla sua prima esperienza in una gara di Campionato Italiano Rally. Non è tra i classificati Totò Riolo, navigato da Gianfrancesco Rappa, attardato nella speciale di Miggiano-2 del sabato dall’urto contro una pietra staccatasi da uno dei tanti muretti a secco che costeggiano le prove speciali. Il siciliano torna in gara nella seconda tappa, ma le bizze elettriche della sua 124 Abarth rally non gli permettono di esprimersi come vorrebbe.
Il prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Rally è per il Rally di San Marino dal 14 al 16 luglio.
Classifica CIR Assoluto: 1. Andreucci 64,5; 2. Campedelli 52,0; 3. Scandola, 39,0.