Sarà il Mundialito Triveneto ad accogliere il rientro del pilota di Zanè, in recupero a tempo di record dopo l’infortunio che lo ha estromesso dal finale del CIWRC.
Zanè (VI), 25 Settembre 2019 – Una quindicina di giorni è passata da quel San Martino di Castrozza, ultmo atto del Campionato Italiano WRC, con sfortunato protagonista Paolo Menegatti, costretto a dare forfait per un infortunio avvenuto durante un allenamento in bici.
La tempra del pilota di Zanè ha dato linfa vitale ad un recupero a tempo di record ed ecco che, scorrendo l’elenco iscritti dell’edizione numero trentasei del Rally Città di Bassano, il suo nome torna a comparire al via di una competizione, una delle più sentite in tutto il Triveneto.
“Per fortuna la mia mano sta guarendo prima del previsto” – racconta Menegatti – “e, una volta avuto il via libera per poter tornare a correre, ci siamo subito guardati attorno. In vista c’era la gara di casa, il Città di Bassano, e quale migliore occasione per tornare ad infilarsi tuta, casco e guanti se non sulle strade di casa? Ho tanta voglia di riscattare il colpo gobbo che la sfortuna mi ha tirato, precludendomi la possibilità di correre al San Martino di Castrozza. Sono pronto.”
Il portacolori di Jteam, iscritto per MS Munaretto, si presenterà sulla pedana di partenza al volante di una Citroen DS3 R5, con l’unico obiettivo di capire il livello di forma personale.
“La prima incognita sarò io stesso” – sottolinea Menegatti – “perchè devo fare chilometri per capire come sta, effettivamente, la mia mano. Non sono sicuro nemmeno di poter riuscire a concludere la gara ma voglio sfruttare questi ultimi mesi dell’anno per prepararmi al meglio alla nuova stagione. Il cronometro non lo considero nemmeno in questa gara. Conta solo arrivare.”
Ad affiancare Menegatti, in questo delicato appuntamento, troveremo Maurizio Barone, il quale completerà un pacchetto, vettura e navigatore, del tutto inedito.
“Un particolare ringraziamento a Maurizio” – aggiunge Menegatti – “che ha accettato l’invito ad affiancarmi in questa gara. Assieme a lui potrò crescere molto, sia nelle fasi che anticipano la gara che in prova speciale. La sue esperienza tornerà molto utile anche nella presa di contatto con la DS3 R5, vettura che non ho mai utilizzato prima d’ora. Staremo a vedere come andrà.”
Otto le prove speciali che andranno, Sabato prossimo, a comporre il mosaico del percorso, quattro da ripetere, a partire dalla “Cavalletto” (21,22 km) che sarà seguita dall’inedita “Colceresa” (14,88 km), prima di spostarsi verso “Campo Croce” (13,11 km) e concludere con l’università del rally, la “Valstagna” (12,45 km), per un totale di oltre centoventi chilometri.
“Il Bassano è stata la mia prima gara, il mio esordio” – conclude Menegatti – “e ricordo ancora quella volta, a Valstagna sotto il diluvio, dopo essere partiti a mezzanotte. Eravamo in una trentina in classe. Che ricordi. Il percorso è sempre bellissimo, molto tecnico e selettivo.”