Il fratello del vincitore assoluto Matteo, iscritto con la propria BMW M3 gruppo A ed affiancato dal sempreverde Fabio “Titti” Viel, non passa le verifiche tecniche.
Adria (Ro), 28 Febbraio 2017 – In tanti lo davano tra i favoriti della vigilia per un posto al sole ma, purtroppo, la terza edizione del Rally Storico Città di Adria regala a Marco Luise, fratello del poi vincitore assoluto Matteo, un boccone particolarmente amaro ed ostico da digerire.
Una vettura al top della forma ed un compagno di avventura dal pedigree di primo piano, con Fabio “Titti” Viel ritornato a dettare le note in casa Luise dopo aver vinto assieme a Matteo il Trofeo Fiat 500 nel 1995, sembravano le carte giuste da giocare.
La BMW M3 gruppo A, nella giornata di Venerdì 24 Febbraio, non ha superato la fase di verifica tecnica con i commissari che rilevavano la scarsa visibilità del numero di matricola del serbatoio benzina e costringevano il pilota adriese ad arrendersi senza poter lottare.
Tanta la delusione in casa Luise in quanto, scorrendo la classifica finale, si sarebbe potuto puntare ad una storica doppietta di fronte al pubblico amico.
“Siamo particolarmente amareggiati per quanto accaduto” – racconta Luise – “ma non potevamo fare nulla contro la decisione presa dai commissari tecnici. Durante le operazioni di verifica hanno rilevato che il numero di matricola sul serbatoio benzina non si riusciva a leggere e pertanto ci hanno esclusi dalla gara. È davvero un peccato perchè siamo certi che, specialmente in questa edizione con un percorso molto adatto alla nostra M3, avremmo potuto ben figurare e, perchè no, magari condividere i gradini del podio assoluto assieme al mio fratello Matteo. Sarebbe stato un sogno ma non è andata così. Peccato.”
Un colpo duro che però non smorza l’animo combattivo dei fratelli Luise: Marco, infatti, sta valutando la possibilità di prendere parte a qualche altro rally storico in Triveneto, in attesa della quarta edizione del prossimo anno.
“Lo scorso anno non ci avevo proprio pensato” – aggiunge Luise – “perchè il regolamento ci obbligava a correre con delle gomme, secondo noi, non adatte a gestire la cavalleria della M3. Ora che i regolamenti sono cambiati e che avevamo già acquistato le gomme per la gara di casa non escludiamo di poter essere al via di qualche altro rally storico in Triveneto. Valuteremo nei prossimi giorni cosa fare ma un dato è certo: al 4° Rally Storico Città di Adria, nel 2018, ci saremo e con un coltello affilato tra i denti perchè daremo battaglia sul campo per riscattare la sfortuna che abbiamo patito nello scorso weekend.”