Sul tracciato di Monza il pilota piemontese conquista il titolo,
successo per Iaquinta in Gara2
Finale migliore non poteva esserci. Piero Longhi chiude in bellezza la stagione del Campionato F2 Italian Trophy, vincendo Gara 1 e mettendo il proprio sigillo sul titolo. Insieme al pilota piemontese fa festa anche Jorge Bas. Il pilota cileno, dopo un inizio di stagione in sordina, ha messo in risalto le proprie doti, tanto da risalire fino al secondo posto e scavalcare Alex Perullo. Niente da fare per il driver irpino, costretto ad accontentarsi del terzo gradino alle spalle dei diretti rivali.
A Monza serviva un piazzamento a Piero Longhi per entrare nell’albo d’oro della Serie. Nonostante la partenza dalla pit-lane, complice un problema tecnico, in Gara1 l’alfiere della Twister Corse è stato protagonista di una straordinaria rimonta, recuperando il gap e approfittando della retrocessione di Tolama in nona fila per salire in cima al podio. Il pilota messicano, vincitore della corsa dopo un memorabile testa a testa con Iaquinta, è stato punito dalla direzione gara insieme al rivale per sorpasso in regime di bandiera gialla con retrocessione al nono e decimo posto.
Con i due piloti fuori dai giochi, a ottenere il successo è quindi Longhi, seguito da Jorge Bas e Giorgio Venica, sfortunato quest’ultimo nel commettere un testacoda quando era in lotta con i primi tre. Il friulano precede sotto la bandiera a scacchi, per meno di un decimo, Bernardo Pellegrini, anche lui giratosi con la propria monoposto a metà gara. Migliore prestazione stagionale invece per Gianmarco Maggiulli, autore di uno straordinario quinto posto tutto in rimonta, dopo che un lungo alla prima staccata lo aveva fatto retrocedere in decima posizione. Alle spalle del pilota lombardo Lattanzi e Madera, decimo invece il brianzolo Papaleo. Fuori da giochi Viero, quando era in bagarre per il terzo posto.
In Gara 2, con le prime dieci posizioni in griglia ribaltate, Simone Iaquinta si prende la propria rivincita. Dopo aver conquistato la testa della corsa alla prima variante, l’alfiere della Technorace non si lascia più scappare la propria posizione. Il giovane debuttante precede sul traguardo Piero Longhi, autore di una straordinaria rimonta, dopo che un inconveniente al via lo aveva fatto retrocedere al quindicesimo posto. Niente da fare per Giorgio Venica, costretto a cedere l’onore della armi all’alfiere della Twister Corse e ad accontentarsi del terzo gradino del podio.
Alle spalle del driver friulano Lattanzi, seguito da Papaleo e dai portacolori del team Costa Rica, Madera e Bas, la cui prestazione è stata condizionata da un errore, quando erano in lotta per le posizioni di vertice. Nei primi dieci anche Pellegrini, Maggiulli e Perullo. Uscito di scena nel corso della prima tornata, il messicano Tolama, protagonista nella corsa della mattinata.
Ufficio Stampa: Riccardo Guglielmetti