Il brillante secondo posto di classe R2B coltro da Bernardi-Costi in Toscana dà la carica al team geminiano in vista della gara di casa, nella quale sarà schierata la Peugeot 208 per Giorgini-Prete, mentre Grani-Lombardi correranno su Peugeot 106.
Riparte di slancio la stgione rallystica di Bierremotorsport-SportAuto Manicardi: con la seconda posizione di classe R2B conquistata da Christian Bernardi e Stefano Costi, il team modenese ritrova il sorriso dopo un paio di gare sfortunate. Davvero positivo il fine settimana biancorosso sulle strade pistoiesi del Rally degli Abeti: la piazza d’onore colta dal 38enne pilota di Polinago e dal 33enne navigatore di Carpineti rappresenta un piazzamento eccellente, soprattutto se si considera che Bernardi tornava al volante dopo quasi tre anni d’inattività ed era all’esordio assoluto sulla Peugeot 208. La preparazione tecnica e tattica della gara studiata da Marcello Manicardi ha dato, come sempre, i suoi frutti, coniugandosi alla perfezione con talento ed esperienza dell’equipaggio. Ne è scaturita una prestazione intensa e concreta, con 208 biancorossa insediatasi ben presto al secondo posto per poi consolidare la posizione prova dopo prova.
Sceso dal podio di San Marcello Pistoiese, Christian Bernardi non fatica a dispensare tutta la sua soddisfazione: “Non posso che essere felice di questo mio ritorno alle competizioni. Il secondo posto di classe è davvero il miglior risultato raggiungibile e, alla vigilia, forse non avrei nemmeno osato sperare in un epilogo del genere. E’ stato importante rompere il ghiaccio, togliere un po’ di ruggine e, non ultimo, riuscire subito a stare con i più veloci della classe. Complessivamente buono l’approccio alla gara, così come la Peugeot 208 mi ha subito conquistato e colpito, soprattutto per la velocità di percorrenza in curva. E’ stato bello ritrovare al mio fianco Stefano Costi, una garanzia nel suo ruolo di navigatore, mentre mi ha fatto molto piacere verificare sul campo tutte le qualità per le quali Bierremotorsport-SportAuto Manicardi è conosciuta: ho avuto un supporto fantastico e professionale sotto ogni aspetto da tutti i componenti di questo team con il quale, quindi, non vedo l’ora di tornare a correre appena se ne presenterà l’occasione”.
Al pilota fa eco il direttore tecnico biancorosso: “Siamo decisamente contenti di questo fine settimana toscano – osserva Marcello Manicardi -. Abbiamo lavorato bene, trovandoci subito a nostro agio con questo equipaggio con il quale correvamo per la prima volta; il risultato è che abbiamo raggiunto in pieno i nostri obiettivi, permettendo a Bernardi di vivere un ritorno alle gare senza problemi, che gli permettesse di riattivare gli automatismi del pilotaggio e, non ultimo, di prendere confidenza con una vettura a lui sconosciuta. Abbiamo fatto diverse prove di assetto, sin dallo shake-down pre-gara, aumentando il feeling di Bernardi ad ogni chilometro. Christian, dal canto suo, ha disputato una gara matura e consapevole, dimostrando di non aver perso la velocità che da sempre lo contraddistingue”.
Rientrati dalla breve trasferta toscana, i componenti di Bierremotorsport-SportAuto Manicardi puntano ora il mirino sulla gara di casa: questo fine settimana, infatti, è in programma il 38° Rally Città di Modena, valido per il Campionato Regionale e per l’ERMS Rally Cup. Al via ci saranno la Peugeot 208 del team modenese, affidata ai reggiani Nicolò Giorgini e Dario Prete, ed una Peugeot 106 di classe A6, sulla quale correranno il pilota di Maranello Lorenzo Grani e la navigatrice lucchese Chiara Lombardi. “Ci stiamo ‘spremendo’ per poter schierare due vetture – spiega Manicardi – in questo rally che, per noi, è sempre una vetrina speciale. E’ bello portare in gara questi due giovani equipaggi con i quali corriamo ormai da tempo, e sono sicuro che entrambi sapranno essere validi protagonisti. Sarebbe bello riportare una macchina di nuovo nella top-10, come accaduto lo scorso anno, ma l’importante sarà fare bene a livello di classe, divertendoci e facendo divertire chi ci seguirà a bordo strada. Curiosamente, non abbiamo mai corso con la 208 sugli asfalti di casa: con Giorgini, partiremo con un assetto analogo a quello adottato all’Appennino Reggiano 2016, poi lo modificheremo in base alle esigenze del pilota ed all’andamento della gara, come sempre. Con Grani, che correrà di nuovo sulla sua 106 (sulla quale abbiamo effettuato aggiornamenti tecnici), partiamo sulla scia dell’ottimo risultato ottenuto al Modena dello scorso settembre. Siamo molto concentrati e motivati, non vedo l’ora che arrivi sabato sera…”.
Per motivi diversi, il Rally Città di Modena è una gara speciale per entrambe i piloti di Ivano Berselli e Marcello Manicardi. “Su queste strade ho esordito, quattro anni fa – ricorda con visibile piacere il 26enne Nicolò Giorgini, che sarà affiancato come sempre dal 30enne bibbianese Dario Prete -. A causa d’impegni professionali, non ho potuto preparare al meglio la gara, ma il percorso e le prove mi piacciono; il Modena si corre su strade ‘rotte’ e spesso sporche, un po’ come nei rally dei vecchi tempi, ed è un contesto nel quale mi trovo sempre a mio agio. Delle prove in programma, quella di Montebaranzone è la mia preferita ed è lì che cercherò di portare la 208 al limite. Interessante la nuova prova di Barighelli, molto impegnativa nella prima parte, stretta e credo destinata a sporcarsi nel corso della gara, e poi veloce nel suo tratto finale. Puntiamo a stare tra i migliori della classe R2B, riscattando così la delusione del Taro”.
Per il 23enne Lorenzo Grani, invece, il Modena è la gara di casa. Letteralmente, stavolta: “Quest’anno il rally terminerà a Maranello, il mio paese. Una sorpresa gradita, che aumenta la motivazione; proprio quello che serve per rilanciare il morale dopo il ko del 1000 Miglia. Qui ritrovo la mia Peugeot 106, sulla quale non corro dalla scorsa edizione di questo rally: è una sorta di secondo esordio stagionale, ma sarà un piacere guidare questa vettura che regala sempre grandi emozioni. Essendo una gara fuori campionato e disputata su una vettura diversa da quella che utilizzo abitualmente, al Modena correrò per puro piacere, ma anche per fare qualche esperimento d’assetto che potrebbe tornare utile nel prosieguo della stagione e, non ultimo, per incrementare l’intesa con la mia navigatrice Chiara Lombardi. Ripetere il risultato del 2016? No, quello di finire tra i primi dieci non è un obiettivo, caso mai voglio vedere a che punto siamo con lo sviluppo della 106”. Da bravo padrone di casa, Grani ci illustra le prove speciali che caratterizzeranno quest’edizione del rinnovato rally canarino: “E’ un peccato che non ci sia più la prova di Renno, nei pressi di Pavullo, che apprezzavo molto per la sua velocità. Mi piace la prova di Montebaranzone, alle porte di Sassuolo, piuttosto veloce e divertente, mentre la prova di Barighelli – che scatterà nelle vicinanze della Montebaranzone e viene riproposta dopo diversi anni – è piuttosto lenta e guidata; ricorda un po’ la prova di Valle (che nel secondo dei tre passaggi sarà accorciata di 3 km e prenderà il nome di Pazzano), anche per via del fondo sconnesso, che rappresenta una sfida in più; Valle è la prova-regina della gara, la più lunga e la più tosta. Sono comunque tutte speciali impegnative e che hanno scritto la storia di questo rally”.
Il 38° Rally Città di Modena, organizzato da Prosevent, scatterà alle 17.40 di sabato 10 giugno dall’Autoporto di Sassuolo per andare incontro alle prime tre prove speciali, due delle quali in notturna (inframezzate da un riordino alle terme di Salvarola). Il programma domenicale prevede l’accensione dei motori alle 8, la disputa di cinque prove speciali e l’arrivo a Maranello alle 16, dopo 306 km di gara, 72 dei quali cronometrati.