All’interno del Motor Bike Expo gli artisti del controsterzo sono pronti a dare spettacolo ed incontrare gli appassionati di questa disciplina motoristica sempre più in ascesa.
Montecchio Maggiore 18/01/2016
Da venerdì il Drifting inizierà a dare spettacolo, e saranno ben 28 i piloti che daranno prova delle loro abilità per tre giorni, dal 20 al 22 gennaio, all’interno del quartiere fieristico di Verona in occasione del Motor Bike Expo 2017.
Con la conferma dell’elenco iscritti che annovera tra le sue fila i migliori specialisti della serie nazionale e con alcune importanti incursioni straniere, il King of Italy Drift Super Cup può finalmente entrare nel vivo dell’azione.
La spettacolarità di questa disciplina, oltre alla bravura dei piloti nell’essere costantemente al limite della forza di gravità risiede anche nelle vetture che vengono utilizzate per scendere in gara. Nella classe principale troviamo mezzi ad altissime prestazioni preparati esclusivamente per questo tipo di competizioni, dotati di centinaia e centinaia di cavalli imbrigliati su auto del calibro di Bmw, Subaru, Nissan Silvia e Mitsubishi, solo per citare i modelli più conosciuti.
Per poter eseguire al meglio quanto richiede il regolamento della specialità in modo da raccogliere più punti possibile dalla giuria, i piloti devono compiere delle manovre specifiche, ecco brevemente quali sono le tecniche adottate per eseguire al meglio una prova.
Per eseguire un drift è necessario innanzitutto provocare un traverso del posteriore del veicolo. Una volta provocata la perdita di aderenza si rende comunque necessario controllare l’auto in base al raggio della curva, cercando di percorrere la traiettoria ideale passando inoltre il più vicino possibile a punti esterni o interni alla curva detti clipping point. Importante in questa fase la tecnica detta transitorio, che consiste nel passare da una curva ad un’altra opposta senza far riprendere aderenza al posteriore.
Per portare in sbandata controllata l’auto i piloti hanno a disposizione alcune alternative, prima tra tutte il tradizionale freno a mano:
questa tecnica consiste nell’azionare la leva del freno a mano in ingresso di curva, in modo da bloccare l’asse posteriore del veicolo, facendo perdere aderenza alle ruote che slitteranno verso l’esterno della curva. Una volta innescata la sbandata il freno deve essere rilasciato, ma può essere mantenuto per alcuni secondi se lo si aziona molto in anticipo rispetto alla curva in modo da raggiungere così la corda. Da ricordare che più si anticipa un ingresso più si accumulano punti. Questo metodo fa perdere un po’ di velocità, ma è il più facile da attuare.
Un’altra tecnica molto usata è il blocco del ponte posteriore o shift lock, e consiste nell’arrivare in prossimità della curva con una marcia superiore a quella da utilizzare per la sua percorrenza, successivamente durante la frenata si prepara la marcia inferiore e, a curva iniziata si rilascia di scatto la frizione. Quest’azione nelle auto a trazione posteriore provocherà un repentino blocco dell’asse posteriore, con effetti analoghi a quelli del freno a mano, ma con minore perdita di velocità ed il vantaggio di avere subito a disposizione la potenza per mantenere la sbandata.
Quando il concorrente ha a disposizione una vettura con una buona dose di “cavalleria” e naturalmente la trazione posteriore può sempre fare affidamento sul tradizionale sovrasterzo di potenza o power slide.
Questa modalità consiste semplicemente nello sfruttare la coppia del motore per far pattinare le gomme posteriori provocando così una perdita di aderenza.
Di derivazione rallystica è infine il tradizionale “pendolo”, anche se in questo caso viene estremizzato nell’angolo di derapata. Il concorrente in questo caso provoca una sbandata in direzione opposta alla curva, seguita subito dopo da una sbandata nella direzione della curva, in modo da ottenere una contro sbandata di intensità doppia rispetto alla prima. Questa tecnica è utilizzata anche nei rettilinei, prima o dopo una curva, per permettere al veicolo di non riprendere mai aderenza.
Nel caso in cui il veicolo riprenda aderenza o si verifichi sottosterzo il punteggio equivale a zero.
Questo il programma di massima dei tre giorni di gara in programma dal 20 al 22 gennaio (gli orari sono indicativi e potranno subire delle variazioni) :
KING OF ITALY DRIFT SUPER CUP – ROUND 1
20 – 21 – 22 GENNAIO 2017 MOTOR BIKE EXPO VERONA
PROGRAMMA
VENERDI’ 20
10:00 – 11:00 PROVE LIBERE KING OF ITALY
11:00 – 12:00 TAXI DRIFT
12:00 – 13:00 PROVE LIBERE KING OF ITALY
13:30 – 14:30 TAXI DRIFT
14:30 – 15:30 PROVE LIBERE KING OF ITALY
15:30 – 17:30 TAXI DRIFT
SABATO 21
9:00 – 11:00 PROVE LIBERE KING OF ITALY DRIFT SUPER CUP
11:00 – 12:00 TAXI DRIFT
12:00 – 13:30 QUALIFICHE GARA DRIFTING
13:30 – 14:30 TAXI DRIFT
14:30 – 15:30 QUALIFICHE GARA DRIFTING
15:30 – 16:00 MOSQUITOS WAY
16:00 – 16:30 SHOW DRIFTING E RALLY
16:30 – 17:30 TAXI DRIFT
DOMENICA 22
9:00 – 11:00 PROVE LIBERE E TAXI DRIFT
11:00 – 11:30 PARATA DI PRESENTAZONE PILOTI KING OF ITALY
11:30 – 13:00 TAXI DRIFT E RALLY
14:00 – 16:30 FINALE GARA DRIFTING
16:30 – 17:30 TAXI DRIFT
17:30 PREMIAZIONI GARA KING OF ITALY DRIFT SUPER CUP – ROUND 1
Ricordiamo che il pubblico che vorrà assistere alle gare di Drifting avrà a disposizione una tribuna da mille posti, il tutto compreso nel prezzo d’ingresso del Motor Bile Expo 2017.
Office King of Italy
Mail: office@kingofitaly.eu
c/o Festival Emanuele snc
Via De Gasperi 40
36075 Montecchio Maggiore (VI)
p. iva 03741570240
Tel. n. +39 444698667