Allo Special Rally Circuit, organizzato da Vedovati Corse, il figlio Andrea chiude ai piedi del podio, in R2B, mentre il papà Paolo firma, in solitaria, la R1B.
Castelgomberto (Vi), 22 Novembre 2018 – Gioco delle parti ben riuscito per la famiglia Scalzotto, in occasione della terza edizione dello Special Rally Circuit, andato in scena nel recente fine settimana all’autodromo di Monza.
Considerato da tanti come l’antipasto del blasonato Monza Rally Show l’evento brianzolo, organizzato da Vedovati Corse, ha visto i portacolori della scuderia Funny Team, in gara con le vetture di Baldon Rally, protagonisti di primo piano nelle varie classi di appartenenza.
Riflettori accesi sul debutto del più giovane di casa Scalzotto, Andrea, alla guida della Peugeot 208 R2 del team di Castelgomberto, affiancato da Vera Cracco alle note.
Dopo aver, di fatto, sacrificato la prima tornata sulla “Vedovati”, utilizzata come una sorta di shakedown per prendere le misure alla trazione anteriore transalpina, il pilota di Cornedo ha dimostrato tutto il proprio valore, insediando da vicino il capo classifica.
Al secondo, per 3”, sulla “Special Vedovati”, la quale sanciva il tradizionale giro di boa, il pilota vicentino aggiungeva altri due piazzamenti alle spalle del leader: 1”10 di distacco sulla ripetizione “Vedovati” ed 1”50 di ritardo sulla prova conclusiva, la seconda tornata su “Special Vedovati”, permettevano di chiudere in bellezza una giornata che, nonostante il quarto posto di classe R2B, lascia intravvedere ottimi spiragli per un potenziale futuro targato Peugeot.
“Davvero un peccato l’aver utilizzato la prima speciale come presa di contatto” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “ma non potevamo fare diversamente, non avendo a disposizione tempo utile per preparare un test come si deve. Senza il gap incassato sui primi chilometri Andrea avrebbe centrato tranquillamente il podio in classe. Questo ci fa ben sperare per il futuro perchè siamo rientrati da Monza con due consapevolezze importanti. La prima è il talento indiscusso di Andrea, dimostrato anche in questa occasione, e la seconda è che la nostra Peugeot 208 è una vettura competitiva, in qualsiasi frangente la portiamo. Non ha dimostrato alcun problema durante la gara e siamo certi che il nostro trofeista sarebbe una pedina molto scomoda se decidesse di salire di categoria, lanciandosi nella fossa dei leoni.”
Il bilancio della trasferta, in provincia di Monza Brianza, si contraddistingue dal segno positivo anche in virtù del successo in R1B, seppur in solitaria, per papà Paolo.
Salito, per la prima volta, sulla Suzuki Swift R1 targata Baldon Rally, abitualmente utilizzata dal figlio Andrea nell’ambito del trofeo monomarca della casa giapponese, il pilota vicentino si è ben destreggiato, affiancato da Roberto Penzo alle note, divertendosi nell’interpretare le varie curve hanno scritto pagine indelebili della storia del tempio della velocità.
“Siamo soddisfatti del passo espresso dal buon Paolo” – sottolinea Baldon – “perchè passare da una vettura performante, come la 208, alla più piccola Swift è un salto importante. La nostra Suzuki, ormai super collaudata, si è comportata benissimo, permettendo al più esperto, di casa Scalzotto, di divertirsi in uno dei palcoscenici più importanti, a livello mondiale, per i motori.”