Inizio di stagione scintillante per il pilota di Canelli che sui monti savonesi, affiancato da Lorena Boero, chiude quinto assoluto con la Škoda Fabia di Munaretto. Per il portacolori di Meteco Corse, un ottimo segnale in vista degli impegni futuri
ANDORA (SV), 11 febbraio – “Un pilota perde un secondo al giro a ogni figlio che nasce”. Lapidario e cinico, Enzo Ferrari battezzava così la paternità dei suoi piloti. Alla Ronde della Val Merula 2024, Jacopo Araldo, affiancato da Lorena Boero, ha provveduto a smentire la massima del Grande Vecchio di Maranello, disputando una gara ai vertici della classifica, conclusa con un ottimo quinto posto assoluto.
“Questa è la mia prima gara da papà” afferma Araldo, con il figlio Federico, neonato di pochi mesi, presente per la prima volta in parco assistenza e molto felice di sedersi in macchina quando era ferma, “e la mia prima gara con la Škoda Rally2 evo di Munaretto e, rispetto allo scorso anno, sono molto più soddisfatto delle mie prestazioni. È cambiato tutto. L’unica cosa rimasta come nel passato è la presenza al mio fianco di Lorena Boero” sottolinea Jacopo Araldo.
Effettivamente la gara savonese dello scorso fine settimana è stata più soddisfacente per pilota di Canelli, soprattutto rispetto alla passata edizione vissuta sotto tono. Questa decima Ronde della Val Merula si è disputata in condizioni meteorologiche particolarmente difficili rispetto alle precedenti, quando la Riviera Ligure aveva accolto i concorrenti con un bel sole primaverile. La gara del 2024 è stata caratterizzata da freddo e pioggia battente nella giornata di sabato; domenica, quando si sono attivati i cronometri, l’asfalto della speciale di Madonna della Guardia era umido e scivoloso, mettendo in difficoltà i concorrenti per la scelta delle gomme che faticavano a lavorare a temperatura corretta.
Nonostante ciò Jacopo Araldo e Lorena Boero sono stati competitivi fin da subito, segnando il quarto tempo assoluto nei primi due passaggi e il quinto sui due seguenti, festeggiando sul podio di Andora la quinta piazza assoluta, un buon segno in vista della stagione che l’equipaggio portacolori di Meteco Corse andrà ad affrontare.
“Il livello dei partecipanti a questa edizione del Val Merula era particolarmente alto, con trenta vetture top di Classe Rally2. Sono stato competitivo e costantemente vicino ai vertici della classifica della gara. Una bella soddisfazione” commenta Araldo a fine gara, che poi si vuole togliere un dubbio: “Ho migliorato il mio riscontro cronometrico prova dopo prova, man mano che la strada si puliva. Infine ho analizzato il mio miglior tempo di giornata (7’27”9 nell’ultimo passaggio) che è uguale al miglior tempo della scorsa stagione, ma quest’anno le condizioni dell’asfalto erano nettamente più difficili” puntualizza Jacopo Araldo, quasi a voler smentire le parole di Enzo Ferrari. Forse avere un tifoso nuovo in famiglia crea uno stimolo in più a far bene.