Secondi assoluti il vicentino Andrea Dal Ponte con alle note la veronese Milena Danese su Ford Fiesta RRC Super 2000.
Terzi l’equipaggio scaligero composto da Mirko Tacchella e Cristian Zullo su Peugeot 207 Super 2000.
Bardolino (Vr), 17/04/2016 – Due giorni dal chiaro sapore estivo hanno incorniciato nel migliore dei modi la 14^ edizione del Benacvs Rally-Trofeo Città di Bardolino e la Coppa Lago di Garda Regolarità Sport organizzate dalla Scuderia Car Racing. Un fine settimana dove la passione per i motori l’ha fatta da padrona, grazie anche a percorsi suggestivi ed in alcuni casi d’altri tempi.
Una gara ricca di colpi di scena fino all’ultimo chilometro, che ha raccolto l’apprezzamento degli equipaggi e dei numerosi appassionati accorsi, sia lungo le prove speciali che nel “salotto” di Bardolino e successivamente nell’area del “Rally Party” allestita per l’occasione in località Campazzi. Sono stati 73 gli equipaggi – più quattro della Coppa Lago di Garda Regolarità Sport – che si sono dati appuntamento venerdì sera nella suggestiva cornice del Lungolago Carrara a Bardolino per questa gara valida per il Trofeo Rally Nazionale, per il Campionato Regionale e Triveneto per la Cup Renault
Twingo R2 e R1.
Una serata che fin da subito permetteva ai concorrenti di far girare i motori e di far correre i cronometri, grazie all’inedita prova speciale “Car Racing”, allestita in località Campazzi nella zona industriale di Bardolino, pochi chilometri ma con un concentrato di spettacolo, emozioni e tecnica in grado di delineare fin da subito i valori in campo.
A mettere le mani avanti ci pensava la coppia scaligera composta da Mirko Tacchella e Cristian Zullo, i quali staccavano il miglior tempo con la loro Peugeot 207 Super 2000, anche se i problemi di surriscaldamento alla vettura francese (poi risolti il giorno successivo) attenuavano la gioia per il risultato. Alle loro spalle si piazzavano Dal Ponte a soli 4 decimi, e solo un decimo più indietro De Tisi, a riprova che nessuno si è tirato indietro fin da subito.
La mattinata successiva si apriva con la prova “Lago” ed il tentativo di allungo di Dal Ponte e della sua Ford Fiesta RRC, seguito a poco più di due secondi da De Tisi, autore di una leggera strisciata contro una siepe e da Tacchella intento – come molti suoi colleghi – a capire le reazioni delle nuove gomme imposte dalla Federazione. Ottimo quarto un Andriolo che non smette mai di stupire con la sua Peugeot 106. Più attardato Righetti autore di un “lungo” con la sua Fiesta.
Con la prova “Prada” si entra nel vivo della gara, grazie ai suoi quindici chilometri di speciale molto tecnica ed al contempo veloce: De Tisi e la sua Fiesta RRC fanno segnare il miglior tempo e si portano al comando, seguiti da Dal Ponte che lamenta noie ai freni soprattutto in discesa, e da Tacchella buon terzo. Quarto Righetti, mentre si mettono in luce altri tre spettacolari protagonisti di questa gara: il già citato Andriolo, Cristoforetti con la splendida Porsche 997 R-GT e Bombieri con la “storica” BMW M3, tre vetture dall’estrazione che più diversa non potrebbe essere, ma accomunate dal fatto di essere protagoniste di questo Benacvs Rally, grazie anche e soprattutto all’abilità e la passione dei suoi equipaggi, per una gara che dimostra di essere agonisticamente molto interessante anche a ridosso del podio, e non solo per i tre piloti appena citati, perché sarebbero molti gli equipaggi da citare in questa due giorni.
Sul quarto tratto cronometrato De Tisi si ripete, seguito come un’ombra da Dal Ponte con Tacchella a controllare i due. Quarto Righetti, alle prese con un problema all’interfono, seguito da un altro atteso prim’attore come l’altoatesino Zanon sempre velocissimo con la sua Renault Clio Super 1600 ed al momento di entrare al riordino di Cavaion sesto assoluto.
Al riaprirsi della contesa Dal Ponte, risolto il problema ai freni, cerca il recupero su De Tisi, vincendo la P.S. 5 accorciando così le distanze dal leader della gara in questa occasione secondo, seguito da Righetti in recupero, Tacchella e Cristoforetti, mentre si fa vedere con sempre più insistenza nei piani alti un altro protagonista come lo scaligero Mattia Targon, sempre più incisivo con la sua Honda Civic Type R N3.
Sulla prova successiva prosegue l’accesa lotta sul filo dei centesimi per la leadership: Dal Ponte si ripete davanti a De Tisi per un solo decimo, accorciando le distanze dal trentino a due secondi, con De Tisi che nel frattempo lamenta però una scelta errata di gomme: troppo morbide per l’improvvisa calura estiva della giornata. Alle loro spalle in prova si piazza
Righetti, oramai saldamente quarto assoluto nella generale.
Si arriva così alle ultime due prove in programma, anche se sarà la Prada a decidere i destini di due protagonisti della giornata: con Dal Ponte che su questa prova sull’ultimo tornante prima della discesa rompe il semiasse anteriore della sua Fiesta, finendo la speciale a 46 secondi dal vertice e chiudendo così la partita per il gradino più alto del podio, mantenendo però la seconda piazza; Andriolo invece, mentre era quinto assoluto forava il pneumatico anteriore a poco più di quattro chilometri dal termine della speciale, chiudendo con un tempo che lo spediva alla quattordicesima piazza assoluta (terminerà poi tredicesimo), una grande delusione per il pilota trevigiano, autore fino a quel momento di una gara da incorniciare con la sua “piccola” Peugeot 106.
Sempre sulla “Prada” da segnalare il quarto e quinto tempo assoluto delle due trazioni posteriori per “eccellenza”: la BMW M3 E30 di Bombieri e la Porsche di Cristoforetti.
Si arriva così sull’ultimo tratto cronometrato della giornata,con i giochi oramai fatti ma non senza le ultime sorprese di una gara che non ha mai lasciato un attimo di tregua agli appassionati.
De Tisi suggella la vittoria aggiudicandosi anche l’ultima speciale, seguito da Righetti, e dalla zampata di Valentino Gaspari con la sua Renault Clio Williams, a fare eco a questo scratch arrivava anche il quinto assoluto di Cristian Dal Castello sempre velocissimo con la sua Citroen C2, peccato che la foratura sulla “Prada Corta” l’abbia fatto scendere in classifica generale.
Il podio finale sul lungolago di Bardolino vedeva così l’ennesima vittoria del trentino Giorgio De Tisi, oramai abbonato al successo in terra scaligera, come sempre ottimamente navigato da Rudy Pollet e in questo caso ben supportati dalla loro Ford Fiesta RRC Super 2000: “E’ stata una gara dura – esordiva il portacolori della Car Racing – con Dal Ponte è stata una bella battaglia, mi dispiace per la sua rottura. La gara mi è piaciuta, le strade erano bellissime, mi sono proprio divertito.” Ora per il velocissimo pilota trentino l’appuntamento è per il prossimo Rally 1000 Miglia, una gara a cui non ha
mai partecipato ma che ora ha deciso che è arrivato il momento di prendervi parte.
Seconda piazza assoluta al Benacvs Rally per l’altro protagonista di giornata: il vicentino Andrea Dal Ponte, con alle note Milena Danese, una spina nel fianco di De Tisi per buona parte della gara con la Fiesta come quella del vincitore, purtroppo la rottura del semiasse ha chiuso anticipatamente una volata finale che poteva finire sul filo dei secondi: “Sono dispiaciuto per il risultato, dopo la rottura la mia preoccupazione è stata quella di arrivare al termine della gara, anche per ringraziare la scuderia ed i miei sponsor, il rally è stato comunque molto bello, e per me è stato un ottimo allenamento in vista della mia partecipazione al prossimo Rally del Taro”.
Chiude il podio il primo equipaggio tutto di casa composto da Mirco Tacchella e Cristian Zullo su Peugeot 207 Super 2000, con lo scaligero che ha pagato durante la giornata la scarsa affinità con le nuove coperture, recuperata in parte durante la gara: “Sono ugualmente contento del risultato – spiegava all’arrivo – le classifiche le fanno i piloti veloci e davanti a me sono arrivati due equipaggi veramente forti, sono contento di aver corso con loro.”
Quarti assoluti Roberto Righetti e Diego Rossi su Ford Fiesta R5, per loro l’adattamento ad una vettura nuova è costato secondi preziosi in avvio di corsa, prova ne sia il costante miglioramento dei tempi durante l’arco della gara. Quinto assoluto una delle tante piacevoli “sorprese” di giornata: l’equipaggio scaligero composto da Raffaele Bombieri e Gianmaria Zerbato i quali, a digiuno di rally dal Due Valli dello scorso anno, hanno portato ai piani alti dell’assoluta un’icona dei rally come la BMW M3 E30, per la gioia degli appassionati che non hanno mai dimenticato l’evoluzioni della vettura
bavarese che ha trovato nei due veronesi degli ottimi interpreti. Sesto assoluto e primo di Gruppo N un altro pilota di casa in continuo crescendo: il ventisettenne Mattia Targon (con alle note Andrea Prizzon), ha confermato di essere oramai giunto ad un ottimo punto di affiatamento con la sua Honda Civic Type R, veloce, esente da errori ed autore per tutta la giornata di tempi di assoluto rilievo.
Settima piazza per l’altoatesino Bernd Zanon con alle note Francesco Orian, per lui una gara di “allenamento” in vista della sua partecipazione alla Mitropa Cup, gara che di per se è stata un successo solo per la presenza al via, in quanto la sua vettura nell’arco di pochi giorni è stata completamente ricostruita all’anteriore dopo i danni riportati la domenica precedente in una gara all’estero.
Ottavo assoluto l’equipaggio che indipendentemente dalla sua posizione in classifica – di per se da sottolineare – è quello che ha raccolto i consensi più unanimi: quello composto dai trentini Marco Cristoforetti e Massimo Furlini e soprattutto dalla loro Porsche 997 R-GT, una vettura non certo nata per le strade “rallystiche” della nostra provincia, ma che in mano a Cristoforetti ha fatto strappare applausi a scena aperta, per lo spettacolo (e la musicalità) che ha saputo offrire lungo le strade del Benacvs.
Chiudono i primi dieci assoluti Degani-Marai su Peugeot 207 Super 2000 e Garonzi-Corradini su Renault Clio Super 1600.
Sono stati quattro i concorrenti che hanno preso parte all’ottava edizione della Coppa Lago di Garda Regolarità Sport, dopo il ritiro di Paro-Palù a causa di una foratura alla loro Porsche 911 SC, tre gli equipaggi classificati: con la classifica finale che vedeva la vittoria del vicentino Nicola Randon con alle note il veronese Gabriele Marzocchi su Fiat Ritmo Abarth 130 TC, seguito dalla Fiat 131 Abarth di Danilo Pagani con al fianco Riccardo Pellizzari. Vincitori del 9° Raggruppamento Giampaolo Grimaldi e Cristiano Torregiani su Peugeot 205 GTI.
Con l’occasione il comitato organizzatore ringrazia tutti i Comuni coinvolti nell’evento, grazie alla loro disponibilità e sensibilità hanno reso possibile il passaggio del rally sul loro territorio: Bardolino, Cavaion Veronese, Affi, Brenzone, San Zeno di Montagna, Caprino Veronese, e naturalmente la Provincia di Verona; il Rally Club Bardolino, tutte le forze dell’Ordine, gli ufficiali di gara ed i volontari coinvolti nell’evento.
Naturalmente il ringraziamento più sentito va a tutti gli equipaggi che hanno dato fiducia all’organizzazione, regalando con il loro impegno e la loro passione un fine settimana all’insegna del grande sport motoristico.
Tutte le classifiche si possono trovare all’indirizzo: www.scuderiacar.com
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