Dopo le fatiche della Sardegna, sarà ancora la terra il leitmotiv di questo Campionato Italiano Rally 2014.Lasciati gli sterrati sardi, è la volta di quelli sammarinesi. KODA Italia Motorsport è pronta ad affrontare il 42° Rally di San Marino, quinta prova del CIR.
Dalle speciali dure e “crude” isolane a quelle più veloci e battute della terra ferma.Ennesimo capitolo della trama del Campionato Italiano Rally. Trama che vede Umberto Scandola e Guido D’Amore guidare la classifica conduttori con 47 punti, cinque di vantaggio sul diretto inseguitore.
Il 42° Rally di San Marino, che vedrà tra i protagonisti anche i portacolori KODA, segna l’inizio ufficiale della seconda metà del campionato. Una stagione che si presta così ad entrare nel vivo. Una gara, quella della Repubblica del Titano, suddivisa in due tappe. La partenza è prevista venerdì 4 luglio in Viale Campo dei Giudei a San Marino alle 14.45, mentre l’arrivo dei concorrenti è atteso alle 19.30 di sabato 5 luglio in Viale Kennedy, sempre a San Marino.
Due giorni di gara e 12 prove speciali: quattro la prima giornata e sette la seconda. I chilometri di tratti cronometrati saranno 120,58, mentre la lunghezza complessiva del rally è pari a 588,51 km.
Poco prima della partenza del quinto atto del CIR 2014, che si presta così ad entrare nel vivo, KODA Italia Motorsport ha previsto una serie di test dedicati, per affrontare al meglio le condizioni offerte dalla prova sammarinese. Che si caratterizza per un fondo completamente differente rispetto a quello della Sardegna.
Umberto Scandola alla vigilia del Rally di San Marino commenta:”Le sensazioni sono positive. Abbiamo dimostrato in Sardegna che sulla terra ci siamo. E qui a San Marino vogliamo dare il massimo come sempre. Le prove mi piacciono molto e il binomio KODA Fabia e pneumatici Michelin ha dato prova di essere molto performante”.
Ufficio Stampa SKODA Motorsport Italia