Settembre 16, 2024

Al via della gara più antica del mondo cinque Porsche 911 capitanate da Mimmo Guagliardo.
Grande attesa tra le strade amiche, a caccia di punti preziosi per il Campionato Italiano Rally Autostoriche.

Palermo, 27 maggio 2015 – Il Guagliardo Historic Porsche Team tra le strade amiche delle Madonie in provincia di Palermo questa settimana sarà impegnato nella dura Targa Florio Historic Rally.
La gara madonita ha il suo importante posto nel Campionato Italiano Auto Storiche, di cui è la quarta prova, dopo il Valli Aretine, il Sanremo ed il Campagnolo.
Per l’occasione Mimmo ed il suo team non vogliono di certo sfigurare, schierando al via cinque Porsche 911 condotte da veri “porschisti di razza”.
Primo fra tutti il patron del team, Mimmo Guagliardo che, insieme a Franco Granata, cercherà di frustare a dovere tutti i cavalli della sua Porsche 911 RS di secondo raggruppamento.

“La Targa Florio per il nostro team è un appuntamento molto importante – ha dichiarato Mimmo Guagliardo – perché rappresenta sempre la gara di casa nonostante la nostra sede sia in provincia di Brescia. Spero che anche in questa edizione i nostri clienti possano regalarci tante soddisfazioni. Noi ce la metteremo tutta.”

Nello stesso raggruppamento a dare man forte al pilota-preparatore palermitano ci penserà la 911 del concittadino Marco Savioli, in coppia con l’amico Alessandro Failla.
Nel terzo raggruppamento occhi puntati sulla Porsche 911 di Natale Mannino e Giacomo Giannone, a caccia del successo come i compagni di team Giuseppe Alfonzo (insieme a Francesco La Franca) e Pino Bellomare (navigato da Fabio Mellina).
La gara scatterà alle 20 di giovedì 28 maggio da “Piazza Massimo” (Piazza Giuseppe Verdi) di Palermo, due le tappe in programma venerdì e sabato, e traguardo sabato 30 alle ore 12:15 sul podio di Piazza Giuseppe Garibaldi a Campofelice di Roccella dopo aver percorso 560 km, dei quali 141 cronometrati.

Ulteriori informazioni, video e foto possono essere consultate sul rinnovato sito ufficiale www.guagliardo911.com oppure attraverso i social network Facebook e Twitter.

Giuseppe Natoli

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