Un problema elettronico al cambio rallenta la marcia della 124 Abarth Rally, curata da Evo Motorsport di Monforte d’Alba, del pilota pinerolese, affiancato dal navigatore della Valle Varaita Ismaele Bassa, che chiude la gara laziale in seconda posizione di Classe R-GT e 65° nella classifica assoluta. Terminata l’annata rallistica 2023, Roberto Gobbin si prende un periodo di riposo, prima di iniziare a pianificare gli impegni per il 2024 . La stagione 2023 di Roberto Gobbin è supportata dalla concessionaria Targa Auto di Pinerolo.
CASSINO (FR), 28 ottobre – Una stagione difficile, dalla prima all’ultima gara. Questa è l’analisi della sua annata di Roberto Gobbin che ha terminato la stagione rallistica 2023 conquistando la 65esima piazza assoluta, seconda di R-GT e quarta di raggruppamento nel Michelin Trofeo Italia al Rally Lazio-Cassino, gran finale nazionale della Coppa Rally di Zona.
Una gara caratterizzata da un problema al cambio che ha rallentato la cavalcata della 124 Abarth Rally curata da Evo Motorsport di Moncalvo del pilota pinerolese, affiancato in questa occasione dal navigatore della Val Varaita Ismaele Barra. “Per vicinanza, credevo che le speciali della gara frusinate fossero simili a quello del Rally Roma Capitale che avevo disputato lo scorso anno. Invece erano molto diverse, tecniche e veloci; prove difficili da interpretare per chi non le aveva mai fatte. Inoltre si sono sporcate nella seconda parte di speciale, dopo gli scollinamenti, quando abbiamo trovato l’asfalto coperto di terra”.
L’impegno di Gobbin era focalizzato alla categoria R-GT della Coppa Rally di Zona e al secondo Raggruppamento del Michelin Trofeo Italia. “Abbiamo testato la 124 Abarth nello Shake Down di venerdì mattina senza riscontrare particolare problemi e la sera siamo partiti fiduciosi per le prime due prove del venerdì sera che abbiamo concluso molto vicini al nostro avversario di classe R-GT, così come la prima prova di sabato mattina, dopo la quale avevamo un ritardo di appena 11”4 ampiamente recuperabile con la maggior confidenza con le strade laziali”.
Il problema è venuto fuori nella seconda speciale di sabato, la Viticuso-1, nella quale si è bloccato il cambio della 124 Abarth Rally in sesta marcia dopo appena due chilometri. “Ho dovuto percorrere tutta la salita con il cambio bloccato in sesta, ovviamente a velocità ridotta, resettando poi tutti i controlli elettronici che rendevano la vettura meno performante” racconta Gobbin, che deve percorrere anche la successiva Terelle, di 14,65 km, senza gli ausili elettronici, perdendo ulteriore terreno, “al punto che al termine della tornata di prove mattutine il ritardo rispetto al mio avversario in R-GT era di 1’17”, impensabile di recuperarlo”.
In parco assistenza i meccanici di EVO Motorsport riescono a rimettere in funzione il cambio della 124 Abarth Rally e le prestazioni di Gobbin-Barra subiscono un’impennata, vincendo la categoria R-GT in tutte le tre le prove speciali, recuperando terreno nei confronti dell’avversario, ma non a sufficienza da raggiungerlo. “Con i se e i ma non si fanno certo le classifiche, ma i 53” di ritardo persi a Viticuso-1 pesano parecchio; considerando che alla fine il mio ritardo nei confronti dell’equipaggio dell’Alpine è stato di soli 26”. Senza quei problemi e avendo preso dimestichezza con le impegnative prove laziali potevamo sicuramente giocarcela” conclude Gobbin, preparandosi a un periodo di riposo rallistico, prima di cominciare a pianificare la prossima stagione corsaiola.
La stagione 2023 di Roberto Gobbin è supportata dalla concessionaria Targa Auto di Pinerolo, (www.targaauto.com).