DRONERO (CN), 14 settembre – E’ Fabio Emanuele il vincitore della Garessio-San Bernardo numero quarantasei, terzultimo appuntamento del Campionato Italiano Slalom che ha visto al via settantacinque concorrenti, otto tra le storiche e sessantasette tra moderne. Il pilota molisano, al volante di una Osella Alfa Romeo, sigla il miglior tempo al termine del suo secondo ed ultimo passaggio sul percorso di gara e conquista così la sua quinta vittoria nella competizione organizzata dalla Supergara. Una vittoria che lo avvicina alla testa della classifica del serie tricolore dove resiste, con tre lunghezze di vantaggio, Salvatore Venanzio, il driver campano che, su Radical Sr4, conclude la gara al terzo posto grazie ad una terza manche senza penalità. Tra i due in lizza per il titolo tricolore in un finale di stagione ancora tutto da scrivere, si classifica Davide Piotti: il pilota lombrado su Osella Pa8/9 piazza il tempo al termine della terza prova sui quattro chilometri cronometrati che dal piccolo borgo medioevale della provincia di Cuneo salgono sul Colle a cavallo tra Piemonte e Liguria e scrive il suo nome sul secondo gradino del podio.
Quarta posizione per Alessandro Polini che con la sua Fiat 126/Suzuki si aggiudica la vittoria tra i prototipi slalom. Alle spalle di Antonino Scolaro, quinto su Elia Avrio, Stefano Repetto su Fiat 500/Kawasaki e Danilo Mosca su Peugeot 205 Gti, rispettivamente sesto e settimo in classifica, conquistano, il primo la vittoria tra le vetture Top Tuning e il secondo quella nel sempre combattutissimo gruppo speciale slalom con venti concorrenti alla partenza.
Il gruppo A si riduce ad una sfida in famiglia tra i fratelli Andolfi. Ad avere la meglio è Fabio, alla guida di una Renault Megane, cui basta una salita – la prima – per avere la meglio sul fratello Fabrizio Junior, su Renault Clio, autore di una gara in crescendo che gli regala il decimo posto assoluto.
Dei sessantatré piloti classificatisi al termine delle tre manches regolarmente disputate, primo tra le vetture a ruote coperte è stato Marco Boggiano su Predator Pc08/Suzuki; Pasquale Papete fa suo il gruppo Trofei Italia su Fiat X1/9 mentre è Gianluca Caserza, su Citroen Saxo Vts, ad aggiudicarsi la vittoria tra le vetture di derivazione di serie.
Tra le storiche, vittoria per Guido Vivalda che, sceso dalla sua Porsche Carrera Rs con cui ha preceduto sul traguardo l’Alfa Romeo Giulia Sp di Guido De Rege di Donato e la Bmw 2002 Ti di Carlo Fiorito, ha posto la sua firma sull’albo d’oro della Garessio-San Bernardo, la corsa tra il mare e la montagna.
foto Sportfoto di Oscar Mura
