Novembre 25, 2024

Insieme a “Cobra” il driver malnatese fa faville sulla Fiesta R5 ma un doppio errore lo allontana dalla lotta per il podio: alla fine arriva comunque la 7° posizione assoluta e la 2° di classe e gruppo.

Varese- Non avrà raccolto quanto preventivato alla vigilia ma una cosa è certa: al Rally dei Laghi corsosi nello scorso fine settimana,Giuseppe Dipalma è stato uno dei piloti più acclamati. In gara con una Ford Fiesta R5 della D-Max Racing e gommata Michelin il pilota varesino ha commesso due sbavature che sono costate a lui e al naviga “Cobra” parecchio tempo e di conseguenza la vetta di categoria.
Dopo un ottimo avvio, “Giò” ha pagato pegno per un errore sulla Ps Valganna: dopo un tornante si è girato perdendo parecchi secondi visto che sono state necessarie ben quattro manovre per rimettersi nella giusta direzione. Il portacolori della Varese Corse non si è perso d’animo e sulla Sette Termini e soprattutto sulla seguente Cuvignone ha fatto la voce grossa realizzando pure un 2° tempo assoluto.
Nello stage seguente però, Dipalma e Cobra hanno appoggiato la ruota posteriore fuori dalla carreggiata e il piccolo urto seguito ha aperto la convergenza della ruota posteriore pur senza causare altre conseguenze: i due hanno dovuto procedere per il resto della prova in trasferimento così come nella successiva SetteTermini.
Le doti di meccanico di Dipalma gli hanno reso possibile una riparazione veloce prima dell’ultimo Cuvignone, stage nel quale è arrivato un altro ottimo 4° tempo assoluto.
Dipalma: “Mi sono divertito moltissimo a guidare una vettura come la Fiesta R5: un mezzo eccezionale! Avrei voluto lottare fino alla fine per il podio ma due errori me lo hanno impedito. Non sono molto rammaricato perché dopo un anno di assenza era prevedibile qualche sbavatura specie considerando che l’ultima auto da corsa che ho usato era una piccola due ruote motrici. Spero di poter usare ancora la Fiesta perché mi piacerebbe utilizzare maggiormente il suo potenziale che credo di aver usato all’80% in questa circostanza. Come spesso accade a fine gara avevo capito come si guida questo stupendo “attrezzo”. Ringrazio gli sponsor che hanno dato a me e a “Cobra” questa possibilità così come ringrazio la D-Max Racing, team che si è dimostrato e confermato al top.

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