Settembre 19, 2024

La bella prova al Rallye Elba, dove ha conquistato il secondo posto di classe Rally4,
è ormai alle spalle. Adesso per Davide Nicelli è ora di pensare al secondo appuntamento
dell’International Rally Cup, il Rally Internazionale del Taro, arrivato alla trentesima
edizione, in programma tra sabato 25 e domenica 26 maggio.
“Della gara parmense – sottolinea Nicelli Jr – ho dei gran bei ricordi. Nel 2021, nella
gara nazionale che si correva al seguito del rally internazionale, ottenni la mia prima
vittoria assoluta in carriera a bordo di una vettura Rally 2. Un dolce momento che porterò
sempre con me. Ricordo strade molto belle ma nello stesso tempo difficili ed insidiose, che
si addicono però alla mia guida. Sono abbastanza simili, come tipologia, alle prove speciali
delle mie zone.” aggiunge il pilota pavese.
Ma ora bisogna guardare al futuro. Dopo aver rotto il ghiaccio al Rallye Elba, Nicelli
punta al bersaglio grosso sulle strade del Taro: “Sarà una gara impegnativa. Abbiamo
potuto vedere – spiega il pilota di Stradella – che gli avversari sono tutti molto competitivi e
veloci. Immagino che sarà una gara tirata come quella elbana con distacchi minimi, dove
ci si giocherà tutto nel finale. Noi ci siamo preparati al meglio anche perché, in tutta
onestà, il secondo posto dell’Elba ci va un po’ stretto.”
Se l’obiettivo è quello di fare meglio del secondo posto dell’Elba in classe Rally4 e
nel trofeo Pirelli Star Rally4, Nicelli non dimentica, puntando al campionato, che è
fondamentale non fare errori e, al di là del risultato, portare a casa più punti possibili: “Sarà
impegnativa ma ho a disposizione un ottimo pacchetto come sempre.” Con la vogherese
Martina Bertelegni al suo fianco come navigatrice, il pavese si presenterà al via con la sua
abituale Peugeot 208 Rally4 dell’Erreffe Rally Team gommata Pirelli, supportato della
scuderia Sport & Comunicazione.
“Ringrazio – conclude – coloro che mi permettono di essere al via del Rally del Taro.
Tutti i miei sponsor, in primis MAeMI spumante extra dry e, per l’occasione Losito Guarini
di Redavalle (PV). Ed un grazie va anche a mio padre che mi segue sempre. Sulle strade
del Taro ci aspettiamo un pubblico numeroso perché, come dico ogni volta, il sostegno
degli appassionati ci dà qualcosa in più per fare sempre meglio. Ci vediamo al Taro!”

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