Novembre 24, 2024

Nella prova calabrese di CIVM e TIVM Sud la squadra catanese si aggiudica la Coppa Scuderie e festeggia le grandi prestazioni di Corona, di nuovo sul podio CN con l’Osella-Honda, Ferragina e Polizzi

Lamezia Terme (CZ), 3 agosto 2014. La Cubeda Corse si aggiudica la Coppa Scuderie alla 16^ Cronoscalata del Reventino, nona prova del CIVM valida anche per il TIVM Sud. Un risultato tricolore straordinario per la giovane realtà catanese, ottenuto nella salita disputata a Lamezia Terme grazie a tre super prestazioni con protagonisti Giuseppe Corona, Francesco Ferragina, e Domenico Polizzi, sempre ai vertici della competizione.

Corona ha confermato il talento che il giovane pilota etneo sta mettendo in mostra da inizio stagione al volante dell’Osella PA21/S Honda by Paco74. Alla prima stagione con i potenti prototipi di gruppo CN, l’alfiere della Cubeda Corse ha già avvicinato i big della specialità e al Reventino è di nuovo salito sul podio cogliendo un prezioso terzo posto di gruppo e addirittura il settimo assoluto, incamerando anche punti pesanti per il TIVM Sud, che in Calabria assegnava punteggio doppio. Insomma, un weekend perfetto per il “campioncino” catanese in costante ascesa prestazionale.

Nella gara di casa non ha tradito le attese Ferragina. Il driver catanzarese si è addirittura permesso di duellare contro biposto più potenti con l’agile Elia Avrio al volante della quale ha dominato la classe E2/B 1300 registrando il nono tempo assoluto. Anche per lui punti pesantissimi in ottica TIVM e soprattutto la vittoria nel Trofeo Leonardo Elia, dedicato al professore e costruttore calabrese e che ha visto come grande protagonista anche l’altra Elia Avrio Cubeda Corse, quella di Polizzi. Il catanese, alla prima apparizione in CIVM quest’anno, è stato autore di due salite di gara ai limiti della perfezione sull’agile prototipo. Per lui, oltre alla piazza d’onore nel Trofeo Elia, la vittoria nella classe E2/B 1000 e un incredibile risultato assoluto non lontano dalla top-ten nonostante una motorizzazione così limitata, completando il perfetto lavoro del team che ha permesso la conquista della Coppa Scuderie.

Vita più difficile, invece, tra le minicar, dove, perlopiù per un paio di sfortunati inconvenienti tecnici di gara, non sono andate a buon fine le puntate di Portale (al quale rimane però l’ottimo crono fatto segnare in gara-1 sulla Fiat 126), Russo, comunque al traguardo, e Longo.

L’Ufficio Stampa Rif. Gianluca Marchese