Gennaio 31, 2025

“Citroen e Stellantis hanno puntato su di me e continueranno a farlo. Abbiamo scelto di proseguire assieme visto il rapporto e la fiducia consolidata”, spiega il campione. Per lui pacchetto confermato con la Citroen C3 preparata da F.P.F. Sport e gommata Pirelli, sempre navigato da Pietro Ometto con i colori della EASI.

Non è solo una questione di “squadra che vince non si cambia”, perché i risultati raggiunti da Andrea Crugnola e la Citroen C3 sono andati oltre la retorica dell’imbattibilità. Dopo la straordinaria stagione 2024, dove il campione si è messo in tasca il quarto titolo italiano assoluto, non era scontato che per il varesino nel 2025 tutto rimanesse uguale, con questo sistema ai limiti della perfezione che ha lanciato equipaggio e macchina nella storia del rallysmo italiano, assieme alle leggende della disciplina. Invece Crugnola ha rotto gli indugi, annunciando nuovamente per primo la sua partecipazione al Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, la quinta stagione a bordo della Citroen C3 preparata da F.P.F Sport e gommata Pirelli, navigato ancora da Pietro Elia Ometto per i colori della scuderia EASI.

“Sicuramente c’erano più opzioni disponibili per la stagione alle porte, ma dopo aver fatto tutte le valutazioni del caso alla fine ho ritenuto giusto continuare con tutti loro – commenta Crugnola – Il rapporto è consolidato dai successi e dai risultati ottenuti ma non solo, Citroen e Stellantis hanno puntato e punteranno su di me. Sapere di poter fare affidamento su questa fiducia reciproca è stata una parte fondamentale della decisione. Mi sarebbe piaciuto provare qualcosa di nuovo, certo, ma davanti a me ho ancora tanta carriera e in futuro si vedrà”.

Tra le vetture viste la scorsa stagione in bagarre sui tornanti d’Italia, la Citroen C3 nonostante sia quella con più anni, si è dimostrata molto competitiva visti anche i recenti aggiornamenti. Pensi che ci sarà ulteriore margine?


“Sicuramente la vettura è la più vecchia del lotto, ma dopo lo scorso anno e fino alla fine del 2026, Stellantis continuerà a svilupparla
 – continua Crugnola – è quella che ha meno margine di miglioramento ma si potrà ancora perfezionare tramite il nostro lavoro. Oramai la conosco benissimo e non penso di aver segreti da dover scoprire. Poi è chiaro, non si smette mai di migliorare, però il feeling che abbiamo con la C3 è notevole”.

Quali sono stati nel 2024 i vostri punti di forza?

Velocità e consistenza, molto semplice. I punti deboli invece sono stati delle sbavature commesse qua e là, ma se le ho commesse è anche merito dei miei avversari, che in questa stagione mi hanno costretto a spingere di più”.

Nel 2025 cambierà il format del CIAR Sparco. Quale gara attendi maggiormente e cosa ti aspetti?

“Ci sono diverse novità e quindi sono curioso di vedere come andrà. Prima non si aveva molto tempo a disposizione tra un giorno e l’altro, tra una prova e l’altra. Quest’anno dovremo riuscire a dedicare più tempo ai tifosi, in assistenza ma non solo. Finché non proviamo non potremo sapere cosa apporteranno queste modifiche (shakedown al posto della qualifica il giorno precedente alla partenza, gara divisa in 2 giorni venerdì-sabato o sabato-domenica ndr.) ma sono contento che la Federazione stia lavorando sotto questi aspetti. Negli ultimi anni ha fatto tanto sotto il profilo della comunicazione, per darci spazio e risalto mediatico. Cambiare format sottolinea la volontà di aggiornarsi, tutte cose che apprezzo perché implicano la volontà di migliorarsi sempre. La gara che aspetto sempre di più, infine, è Roma”.

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