La scuderia di Felino sarà della partita con Razzini e Minardi nel secondo round dell’IRC mentre Castagnoli, Arati, Frazzani e Marcomini lotteranno nel nazionale.
Felino (PR), 26 Maggio 2021 – L’appuntamento con la gara di casa, seppure in un contesto profondamente mutato dalle recenti vicissitudini nazionali, è sempre qualcosa di speciale ed anche se al prossimo Rally del Taro non si potrà vedere il pubblico delle grandi occasioni il desiderio di presentarsi in forze, competitivi e motivati ad ottenere buoni risultati è sempre forte.
Partendo da questo sentimento Collecchio Corse schiererà, sulle strade amiche della provincia di Parma, ben sei portacolori che, mossi da diverse ambizioni, punteranno a far emergere quel guizzo in più, quel valore aggiunto e quell’energia nascosta che solo l’aria di casa alimenta.
Due saranno gli iscritti del sodalizio felinese nel secondo appuntamento valido per l’International Rally Cup, a partire da un Marcello Razzini che, affiancato da Filippo Alicervi su una Skoda Fabia R5 Evo messa a disposizione da Lion Team e seguita da Trico World Rally Team, punterà a migliorare i due quarti posti assoluti ottenuti nelle edizioni del 2019 e 2018.
Ad affiancarlo, in tutto il programma IRC, ci sarà Massimo Minardi che continuerà il percorso di crescita formativa della giovane navigatrice Francesca Ferretti, su una Citroen C2 gruppo A
“Siamo al via dell’appuntamento più importante per noi” – racconta Assirati (presidente Collecchio Corse) – “ovvero quello con il rally di casa, il nostro Taro. Nell’evento valido per l’IRC avremo al via la nostra prima punta, Razzini, che da qui inizierà il suo campionato ma non sarà il solo. Anche Minardi partirà dal Taro e continuerà nell’IRC, con alcune gare spot extra. Grazie alla disponibilità di quest’ultimo abbiamo intrapreso un percorso di crescita della nostra giovane navigatrice, Francesca Ferretti. Con Massimo stiamo cercando di far maturare esperienza in Francesca, ha solo ventidue anni, e vogliamo portarla a staccare l’internazionale.”
In coda all’evento IRC si disputerà anche il nazionale ed in questo frangente saranno ben quattro i portacolori di Collecchio Corse che cercheranno di scalare la vetta della classifica.
Primo a partire, con onori ed oneri del pronostico, sarà Fausto Castagnoli, in coppia con Enrico Bracchi su una Volkswagen Polo R5 di Pool Racing, nell’intento di bissare il successo del 2019.
Scendendo nel produzione, in classe duemila, troveremo due Renault Clio gruppo N per Mauro Arati, in coppia con Andrea Musolesi, e per Gabriele Frazzani, assieme a Diego Altomonte.
Il primo sarà alla ricerca di un riscatto importante, dato il ritiro per cedimento del motore nel 2019, mentre per il secondo l’obiettivo sarà di ripetere la bella vittoria di classe targata 2017.
A chiudere il sestetto griffato Collecchio Corse ci penserà Fabio Marcomini, affiancato dal cugino Gianmaria Marcomini, a bordo di una Citroen Saxo di gruppo N e deciso a replicare la vittoria dell’edizione 2019, nell’occasione condita da un’ottima quindicesima posizione assoluta.
“Anche nel nazionale abbiamo delle carte molto valide da giocare” – aggiunge Assirati – “perchè tutti i nostri piloti si sono comportati più che bene nelle ultime edizioni. Avremo al via vari pretendenti al successo assoluto ed a quello di classe. Siamo molto carichi e motivati.”