Novembre 24, 2024

Il vicentino, al momento secondo in campionato, è costretto a vincere e confidare nella sorte per conquistare il titolo nell’International Rally Cup 2015.

Villaverla (Vi), 31 Agosto 2015 – Vincere a tutti i costi e sperare nell’aiuto della dea bendata non è di certo il massimo delle aspirazioni per Andrea Casarotto che si presenta all’ultimo e decisivo round dell’International Rally Cup 2015 consapevole di non aver altra soluzione.

L’edizione numero ventuno del Rally delle Valli Cuneesi e Pietra di Bagnolo avrà il compito quindi di decretare vincitori e vinti di questa entusiasmante edizione di una delle serie più blasonate a livello nazionale.

La classifica provvisoria che raggruppa le vetture di classe A6, A5 e A0 vede il pilota della Best Racing Team al secondo posto con 140 punti mentre il leader provvisorio, Tschoell, comanda le operazioni con 197.

Se la matematica non ha ancora condannato il driver di Villaverla in realtà la situazione che si prospetta al via dell’ultimo impegno stagionale non è di certo la più rosea dato che l’unico risultato utile risulta essere il successo.

Con un calendario concentrato in soli quattro eventi l’aver saltato quello di apertura, il Rally dell’Isola d’Elba, potrebbe rivelarsi fatale nell’economia di un campionato che ha visto in Casarotto un autentico mattatore della classe A6 vincente, in tono pesante, in entrambe le successive presenze al Taro e al Casentino.

“Sinceramente sapevamo che saltare l’Elba poteva diventare il nostro tallone di Achille” – racconta Casarotto – “ma purtroppo siamo riusciti ad imbastire il programma per i successivi tre appuntamenti dell’International Rally Cup. È certo che ora ci troviamo in una situazione abbastanza scomoda perchè abbiamo vinto sia al Taro che al Casentino ma lo zero dell’Elba potrebbe essere determinante visto il sistema di attribuzione dei punteggi. Purtroppo siamo costretti a vincere anche questo fine settimana e sperare nella sorte. Non possiamo fare altrimenti. In ogni caso, anche se dovessimo chiudere secondi, è stata per noi un’esperienza incredibile perchè la serie è stupenda e le gare sono davvero impegnative. Aver vinto sia al Taro che al Casentino, dove eravamo all’esordio, è già un successo. Ora manca solo la ciliegina sulla torta”.

Per preparare al meglio l’atto di chiusura dell’International Rally Cup 2015 il team Galiazzo ha deciso di affidare a Casarotto la più grintosa Peugeot 106 Maxi per metterlo in condizione di centrare il terzo successo consecutivo alla prima presa di contatto con questo campionato.

Ad affiancare il vicentino in questa nuova trasferta non ci sarà purtroppo Stefano Costi, bloccato da impegni personali, che si è dichiarato molto dispiaciuto di non poter confermare la propria presenza.

Per non lasciare nulla al caso sul sedile di destra della potente trazione anteriore d’oltralpe siederà Manuel Fenoli, abituale navigatore di Ivan Ferrarotti nella massima serie tricolore, che sicuramente potrà portare in abitacolo la notevole esperienza consolidata ai massimi livelli.

“Siamo pronti a dare tutto quel che abbiamo” – sottolinea Casarotto – “e sono onorato di poter avere al mio fianco un navigatore di questo livello perchè certamente mi metterà in condizione di spingere al massimo sin dal primo chilometro. Abbiamo una vettura tutta da scoprire ma vogliamo a tutti i costi cercare la tripletta e poi staremo alla finestra a guardare che succede”.

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