Settembre 19, 2024

Sabato 6 aprile, la città di Biella ha vissuto un’intensa esperienza con la II edizione del
Rally della Lana Revival (che si è concluso nella notte tra sabato e domenica) che ha offerto ad
oltre 200 equipaggi l’opportunità di immergersi nel territorio biellese ricordando le prime edizioni
della gara laniera.
Infatti i numerosi partecipanti hanno avuto l’opportunità di rivivere il percorso che nel 1974
vide trionfare l’equipaggio composto da Gianni Besozzi e Alessandro Brusati che erano presenti
come ospiti all’evento biellese. Il percorso misurava circa 210 km toccando la Valle Elvo, il basso
Biellese ed il circondario del capoluogo. Erano previste una cinquantina di prove di regolarità
senza, però, una classifica finale.
Presente in forze, con i suoi piloti e navigatori, la scuderia Biella Motor Team che non ha
rinunciato a testimoniare la propria passione per lo sport dell’auto e per il territorio e che ha vissuto
la partecipazione al Rally della Lana Revival come un momento per fare festa tutti insieme.
Gli equipaggi della scuderia si sono difesi egregiamente tanto che, anche se non esiste –
come detto – una classifica finale gli specialisti Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini
(Porsche 911 SC del 1969), sono coloro che hanno collezionato meno penalità di tutti gli equipaggi
al via, appena 351.
Con le insegne della scuderia del presidente Claudio Bergo c’erano anche Franco Vasino
ed Antonella Occhetta (Jaguar E-Type, 1964), Tonino Finotti e Paolo Ferraris (Ford Mustang,
1966), Bruno Gaietto e Sarah Avagnina (Fiat 128 Coupé, 1972), Claudio Gabriele Fontana e
Alessandro Di Tullio (Fiat 124 Abarth, 1975), Luca Valle e Cristiana Bertoglio (Porsche 911 SC,
1976), Michele Pavan e Cristian Coggiola (Ford Sierra Cosworth, 1987). Poi ancora Luciano e
Paolo Di Tullio (Opel Manta GT/E, 1984), Vittorio Gremmo e Claudio Bergo (Toyota Celica
ST185, 1990), Mattia e Giulia Vescovo (Renault Clio RS,1991), Roberto Scatà e Debora
Romerio (Lancia Delta Integrale 16V, 1995). Al via anche Gabriele Dall’Angelo e Roberta Dama
(Fiat Seicento Sporting Abarth, 1999), Marco e Mattia Ferrari (Renault Clio RS, 2006) Daniele
Salvatore Barone e Marta Mirra (Subaru Impreza WRX, 2006), Edoardo Albini e Mattia Rutili
(Mini One, 2009) oltre a Daniele e Roberto Stoppa (Opel Adam S, 2017) mentre Diego
Pontarollo era il navigatore del Presidente dell’Automobile Club Biella Andrea Gibello (Porsche
911 Speedster, 1989)

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