Ritirata la BMW di Luca Prina Mello per un banale inconveniente e anche la Porsche 911 di Maurizio Rossi a seguito uscita di strada.
Nizza Monferrato (AT), 18 maggio 2015 – Il “mago” non porta fortuna alla Balletti Motorsport: al Memorial Conrero, gara dedicata al famoso preparatore piemontese, le due vetture assistite dai fratelli Balletti non hanno terminato la gara. Un banale inconveniente ha fermato la BMW 2002 Tii Gruppo 2 di Luca Prina Mello e Roberto Barbera mentre si trovavano in dodicesima posizione assoluta e a soli 2” dal primato di classe: un improvviso problema al comando dell’acceleratore ha fermato la vettura nel corso della settima speciale mentre era in piena rimonta; resta la soddisfazione di una buona prima parte di gara e l’ottimo settimo tempo assoluto realizzato nella speciale conclusa appena prima del ritiro.
Ben diverso è stato il motivo del ritiro della Porsche 911 RSR Gruppo 4 del 2° Raggruppamento con la quale Maurizio Rossi e Renzo Casazza stavano effettuando un’ottima gara: iniziano con le due speciali del venerdì sera concludendo il prologo in seconda posizione assoluta alle spalle della vettura gemella dei campioni italiani Montini e Belfiore; il sabato ripartono con buon passo con un occhio alla classifica e con l’obiettivo di testare al meglio le gomme in vista di impegni futuri. Azzeccano la giusta mescola sulle speciali umide del mattino e realizzando due confortanti scratch che li portano a tallonare i battistrada, arrivando a soli 5”3 di distacco. La temperatura aumenta ma Rossi decide di non cambiare gomme e continuare con le “rain” ed accusa un distacco che lo allontana dalla vetta; continua comunque di buon passo per confrontare le varie soluzioni di gomme mantenendo saldo il secondo posto. I successi parziali salgono a quota quattro e manca solo l’ultima speciale per concludere una ottima gara, quando inspiegabilmente escono di strada in una curva sinistra “secca” che chiudeva la traiettoria: vettura fortemente danneggiata ma equipaggio incolume nonostante il gran volo fuori strada, grazie al robusto rollbar che ha tenuto perfettamente. Rammarico per l’epilogo inaspettato, ma restano comunque buoni riscontri dalla prestazione del veloce pilota genovese, di buon auspicio per il prosieguo di stagione.
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello