Castelnuovo Scrivia (Al) – Si è trattato di un altro weekend denso di appuntamenti e ricco di soddisfazioni quello appena trascorso per Erreffe Rally Team. Dalle strade del Campionato Italiano a quelle francesi le vetture della squadra corse alessandrina si sono ben distinte in tutti gli eventi nei quali sono state chiamate in causa.
Le strade bresciane erano il teatro della penultima sfida della massima serie tricolore, il Campionato Italiano Assoluto Rally e sugli asfalti della 47esima edizione del Rally 1000 Miglia erano presenti ben 7 vetture.
Sara Carra era impegnata con la comasca Federica Mauri nella rincorsa al titolo femminile con la consueta Skoda Fabia Rally2 Evo ed un paio di piccoli errori non le hanno consentito di giocarsi la vittoria fino alla fine. E’ arrivato comunque un secondo posto, condito dalla 40esima posizione assoluta, che consente alla giovane salentina di presentarsi all’ultimo appuntamento di Sanremo con tutte le possibilità di giocarsi il campionato intatte grazie anche al coefficiente maggiorato della gara ligure.
Si trattava della gara di casa per Mattia Colpani e Walter Pasini i quali dopo aver saggiato le doti della Skoda Fabia Rs Rally2 al recente Rally del Sebino hanno scelto di presentarsi al via di Brescia con la medesima vettura. Per loro è arrivata una prestazione solida improntata al non commettere errori e il premio è la 33esima posizione finale.
Qualche posizione più indietro troviamo quelli che sono ormai degli habitué del Campionato Italiano Rally Terra e che non hanno voluto mancare sugli asfalti bresciani; Alessandro Zorzi e Roberta Franzoni portano la loro Skoda Fabia Rally2 Evo in 41esima posizione assoluta.
Prestazione brillante per i portacolori del Team Autoservice Sport Antonio Dettori e Marco Demontis; i due sassaresi, sempre su Skoda Fabia Rally2 Evo, hanno completato la gara in 35esima posizione assoluta.
Cristian Zanardini e Andrew Dormia hanno concluso le loro fatiche portando la Peugeot 208 Rally4 a loro affidata in 24esima posizione di classe improntando la gara sul non commettere errori e non prendersi rischi inutili.
Sono stati invece solo 1.1” a negare la vittoria in classe S1600 ai polacchi Michal Streer e Jakub Wrobel i quali hanno dimostrato di adattarsi egregiamente a percorsi che non sono per loro abituali. Tornano a casa con il secondo gradino del podio e tanta esperienza accumulata in più!
Molto positiva anche la gara di Alessandro Balletti e Laura Bottini i quali con la loro Renault Clio Rally4 si fanno largo in una classe numerosissima fino a conquistare l’ottava piazza finale.
La 43esima edizione del Rally Appennino Reggiano era invece valida come quarto appuntamento della Coppa di Zona 6.
Sono stati solo 3.6” secondi a privare Antonio Rusce del successo nella gara di casa; il secondo posto è arrivato dopo una gara tiratissima a causa della riduzione del chilometraggio dei tratti cronometrati e che ha visto concludere il forte driver reggiano in seconda posizione assoluta insieme a Gabriele Zanni e alla Skoda Fabia Rs Rally2.
Molto positivo l’esordio dei modenesi Massimo Turrini e Mirco Bucciarelli a bordo della Skoda Fabia Rally2 Evo; i due hanno sfiorato la top ten, sfuggita per una manciata di secondi, e sono stati protagonisti di una gara senza intoppi.
Nel sud-est della Francia si gareggiava per la Coppa Nazionale al Rallye du Pays de Fayence. Ottima la prova di Pierrick Merard e Vincent Farnaud a bordo della Renault Clio S1600 i quali vanno a cogliere la seconda posizione di classe con la soddisfazione di essere decimi nell’assoluta. L’ex navigatore prosegue così il suo apprendimento a suon di prestazioni maiuscole.
E’ andata in senso opposto invece la gara a Saint-Yrieix-la-Perche dove nella gara che prende il nome dalla cittadina della Nuova Acquitania era impegnata un’altra Renault Clio S1600 per Mickael Terrière e Ludovic Taudière. Purtroppo i due sono stati costretti al ritiro al termine della prima giornata di gara a causa di una toccata che non ha consentito loro di proseguire nella bella prestazione che stavano regalando fino a quel momento.
Tutte le vetture menzionate erano equipaggiate con pneumatici Pirelli.