Il portacolori della Cubeda Corse ha subito ben impressionato in prova sull’Osella Pa2000 Honda, ma non ha potuto prendere il via del terzo round del Campionato Italiano Velocità Montagna causa maltempo: “Le salite di gara sarebbero servite, il lavoro del sabato è stato comunque proficuo e ora abbiamo maggiori certezze per il futuro”
Catania, 31 maggio 2016. Domenico Cubeda è reduce dal weekend della 47^ Verzegnis Sella Chianzutan, terza prova del Tricolore Montagna che il portacolori della Cubeda Corse non ha potuto disputare a causa di un forte diluvio abbattutosi domenica sulla gara friulana. Il campione siciliano in carica ha potuto correre soltanto le due salite di prove ufficiali, nelle quali ha lavorato sull’Osella Pa2000 Honda preparata da Paco74 ed LRM con la quale era reduce dal successo di gara-2 a Fasano. Paradossalmente, a livello di performance e messa a punto, Cubeda ha trovato migliori risposte a Verzegnis, dove tra l’altro era all’esordio assoluto, piuttosto che nella salita pugliese, raccogliendo dati sui quali ora ragionare in ottica dei prossimi impegni agonistici del Tricolore Montagna: “Quando ci sono condizioni avverse è normale subire anche un po’ di frustrazione e alla domenica le attese sono state spesso complicate da gestire psicologicamente – ha commentato il driver catanese -; è stato davvero un peccato non poter disputare la gara, anche perché non avevo mai intrapreso una trasferta agonistica così lontana dalla mia Sicilia; ma soprattutto perché già in prova mi ero molto ben adattato al tracciato di Verzegnis, davvero bello e tecnico da interpretare e dove l’auto risponde alle regolazioni, fattore molto importante. In gara avremmo potuto avere ulteriori riferimenti. Proprio in casi come questi, però, è bene prendere anche le cose positive. Ad esempio il pubblico, molto appassionato fino all’ultimo, encomiabile anche sotto la pioggia. E poi l’aspetto tecnico: con lo staff il lavoro svolto al sabato è stato davvero ottimo. Ora abbiamo le idee più chiare e soprattutto riferimenti importanti sull’assetto che ci danno molta fiducia in vista dei prossimi round, che saranno altrettanto impegnativi ma dove speriamo di non dover di nuovo fare i conti con i capricci del meteo dopo tre round di campionato in qualche modo sempre condizionati dal maltempo”.
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