Il pilota bresciano bissa il successo dello scorso anno e fa l’en-plein di successi nella Michelin Rally Cup. Grande prova di Giancarlo Risso che con l’Audi Quattro è secondo e conquista il Terzo Raggruppamento
QUINCINETTO (TO) – Primo della Michelin Historic Rally Cup ad Arezzo, primo al Campagnolo, numero 1 al Memorial Conrero di Quincinetto. Nicholas Montini, affiancato da Romano Belfiore, conquista il successo assoluto anche nella gara canavesana e pone il suo sigillo alla prima fase della Coppa indetta dal costruttore di pneumatici francese.
Nicholas Montini conquista anche la prima vittoria assoluta della stagione. Una supremazia che Montini Junior ha dimostrato non solo nella Coppa Michelin, ma anche per la classifica generale. Il pilota della Porsche 911 RS ha infatti subito messo il suo sigillo nella doppia prova di venerdì sera, la Lessolo-Alice-Pecco, il primo passaggio disputato alla luce naturale e su fondo asciutto, il secondo illuminato dalla luce dei fari supplementari e sotto un diluvio che ha formato numerose pozze e rivoli che attraversavano l’asfalto. Con un vantaggio di 9”5 il portacolori della Piacenza Corse ha gestito le prime prove del sabato mattina lasciando avvicinare Maurizio Rossi, unico avversario che riusciva a rimanere in scia del giovane bresciano. Quando sembrava che Rossi potesse avvicinare il leader della classifica assoluta, Montini Jr cambiava passo e nelle successive quattro prove segnava il miglior tempo assoluto, spegnendo così definitamente tutte le speranze degli inseguitori. Nell’ultimo giro sulle prove di Tavagnasco, Quincinetto e Andrate, Nicholas Montini, forte di un vantaggio di quasi 30”, gestiva la situazione, lasciando il successo in prova all’avversario, ma controllando sempre da vicino una gara che mai gli è sfuggita di mano. Anzi, nell’ultima speciale era proprio Rossi a commettere un errore uscendo di strada e Nicholas Montini segnava per la settima volta in 11 speciali il miglior tempo assoluto.
“Sono molto contento di aver vinto il Memorial Conrero 2015, che ha avuto il suo epicentro qui a Quincinetto, dove Virgilio Conrero iniziò la sua attività nel 1945. Ho cominciato a correre nei rally storici con una Opel e non potevo non essere legato a questo nome. Per quanto riguarda la gara, sono dovuto rimanere molto concentrato per controllare gli inseguitori, ma con un solo treno di pneumatici ho disputato tutto il rally. Ciò dimostra la bontà delle Michelin, che sono state perfette anche nel secondo passaggio della Lessolo, che si è svolta sotto la pioggia battente di un temporale”. Nicholas Montini, oltre a vincere la classifica assoluta, ha conquistato il successo anche nel Secondo Raggruppamento.
Seconda piazza nella Michelin Historic Rally Cup per Giancarlo Risso-Marco Barale, che hanno sofferto l’imponenza della loro Audi Quattro nelle strette prove del “Conrero” 2015, caratterizzate da numerosissimi tornanti, specie sulla Tavagnasco. “L’Audi Quattro ha bisogno di strade larghe e veloci in cui far scorrere la vettura. Nelle ripartenze dopo i tornanti l’Audi soffre del ritardo di risposta del turbo, una caratteristica di questa prima versione della vettura tedesca. Per il resto tutto è andato bene, e questo secondo posto nella Michelin Historic Rally Cup, terzo assoluto e successo di Terzo Raggruppamento, è una gran bella soddisfazione”, commenta il pilota cuneese che ha dato il meglio di sé nel secondo passaggio sulla prova di Lessolo sotto l’acqua, nella quale ha sfruttato a meraviglia le quattro ruote motrici dell’Audi Quattro. Terzo nella Michelin Historic Rally Cup e quarto assoluto nella classifica generale Piergiorgio Barsanti, affiancato da Cristian Pollini, felicissimo per aver portato al traguardo in ottima posizione una Opel Kadett GT/E griffata Conrero. “Ho conosciuto Virgilio Conrero negli anni Ottanta ed ho sempre nutrito un’autentica venerazione per lui. Essere qui a Quincinetto, su questo palco è un’autentica emozione.” Piergiorgio Barsanti, con l’ottimo risultato del Memorial Conrero ha cancellato le delusioni delle prime due gare stagionali in cui non era mai riuscito a conquistare punti.
Quarta piazza nella Michelin Historic Rally Cup e settima assoluta per Mauro Mabritto con Giulia Casellato, Porsche 911 SC, che è tornato ai rally dopo vent’anni (ultima gara il Rally di Ivrea del 1995), autore di una gara perfetta e senza errori, conclusa davanti ai torinesi Mario e Corrado Morando, veloci e determinati con la loro Porsche 911 2.4S. Seguono in classifica della Michelin Historic Rally Cup i sempre-verdi torinesi Adriano Salvi ed Enzo Germano, molto concreti con la loro Fiat 124 Abarth, che hanno preceduto un altro rientrante “storico” nei rally, ovvero il valdostano Roberto Nale, affiancato da Stefano Marchetto, che ha disputato la gara con l’Opel Ascona SR 1,9 Gruppo 2, riportata alla gloria delle corse dopo due anni di paziente restauro. A seguire l’elbano Giuseppe Giudicelli, con la piemontese Laura Cragnaz, a caccia di punti pesanti e trovati per la Michelin Historic Rally Cup. Il Conrero era iniziato nel peggiore dei modi per Fabrizio Pardi, che è stato “abbandonato” dal suo navigatore al momento delle verifiche. A sedersi sul sedile di destra della Lancia Fulvia HF di Pardi è stato Roberto Barbero, anche lui rimasto appiedato in fase di verifica dal suo pilota. I due hanno subito trovato il feeling ed hanno ottenuto un buon risultato con la loro piccola HF di appena 1300 cm3 di cilindrata. Chiude la “striscia” degli arrivati della Michelin Historic Rally Cup la Fiat 127 CL di Bruno Perrone e Ilario Pellegrino.
Cinque i ritirati. Grande delusione per Roberto Montini ed Erica Zoanni, Porsche 911 SC, che prima della partenza scherzavano sul fatto di essere a Quincinetto per contrastare il velocissimo Nicholas Montini, figlio di Roberto. Obbiettivo mai stato alla portata di Montini Senior, che non ha mai insidiato la classifica del figlio, per poi uscire di strada e rompere il radiatore dell’olio sulla Tavagnasco-2. Fermi per noie meccaniche gli esordienti stagionali nella Michelin Historic Rally Cup Gino Vincenzi-Francesco Sanfrancesco, Fiat 128 Coupé, Walter Lyveroulaz-Erik Robbin, Porsche 911 Carrera, e Vittorio Novo-Elio Baldi, BMW 2002 Tii. Fermo anche per un problema all’acceleratore il giovane biellese Luca Prina Mello affiancato da Roberto Barbera, costretto al ritiro come già era successo al Campagnolo.
Il Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup vede al comando in solitaria Antonio Savioli, che ha centrato il risultato pieno al Valli Aretine e al Campagnolo. Al Conrero avrebbe potuto essere avvicinato da Nello Parisi, che non si è presentato al via di Quincinetto nonostante fosse iscritto al rally.
Nicholas Montini è il vincitore del Secondo Raggruppamento in tutte tre le gare ed ha accumulato il massimo dei punti; alle sue spalle, grazie al risultato del Conrero, sale Adriano Salvi, che assomma il risultato di Quincinetto con quello del Vallate Aretine, scavalcando Riccardo De Bellis e Rino Righi, fermi a quota 18.
Francesco Ospedale mantiene il comando del Terzo Raggruppamento, con Giuseppe Giudicelli (unico con Nicholas Montini a marcare punti in tutte e tre le gare), che compie un bel balzo in avanti e sale in seconda posizione superando l’assente Federico Ormezzano, affiancato sul terzo gradino del podio da Giancarlo Risso, vincitore di questo Raggruppamento a Quincinetto.
Nelle classi della Michelin Historic Rally Cup Bruno Perrone conquista la leadership in M1, mentre Massimo Giudicelli affianca Francesco Ospedale in vetta alla Classe M2. In Classe M3 Adriano Salvi si libera della compagnia di Rino Righi e prende il comando della graduatoria, con il toscano Piergiorgio Barsanti che raggiunge Righi in seconda piazza. Nessuna presenza al Conrero di concorrenti della Classe M4, sicché Federico Ormezzano mantiene la leadership. Nicholas Montini continua a dettare legge in Classe M5 anche se non raccoglie punti utili al Conrero (aveva già fatto il pieno nelle gare precedenti); Mario Morando aggancia in seconda posizione Riccardo De Bellis. Infine, in Classe M6 Gianni Recordati resta leader solitario, ma è avvicinato da Giancarlo Risso, che sale in seconda posizione pareggiando i conti con Roberto Montini.
La classifica della Michelin Historic Rally Cup a conclusione del primo Girone (dopo tre delle sei gare)
1° Raggruppamento: 1. Alberto Savioli, 50 punti; 2. Antonio Parisi, 18; 3. Vittorio Novo, 0.
2° Raggruppamento: 1. Nicholas Montini, 50 punti; 2. Adriano Salvi, 30; 3. Riccardo De Bellis, Rino Righi e Corrado Morando, 18; 6. Claudio Arena, 15; 7. Roberto Nale, 12; 8. Fabrizio Pardi, 10; 9. Gigi Capsoni, Giampaolo Basso, Agostino Iccolti, Luca Prina Mello, Ermanno Caporale e Gino Vincenzi, 0.
3° Raggruppamento: Francesco Ospedale, 35 punti; 2. Massimo Giudicelli, 30; 3. Federico Ormezzano e Giancarlo Risso, 25; 5. Giovanni Recordati, 21; 6. Roberto Montini e Piergiorgio Barsanti, 18; 8. Tiziano Nerobutto e Mauro Mabritto, 15; 9. Paolo Nodari, 12; 10. Bruno Perrone, 10; 11. Luigi Alberti, 8; 12. Sergio Mano, Pietro Tirone, Fulvio Astesana, Vinicio Bertocco, Alessandro Fontana, Nicola Benetton e Walter Lyveroulaz, 0.
Classe M1: 1. Bruno Perrone, 25 punti; 2. Nicola Benetton, 0 punti.
Classe M2: 1 Francesco Ospedale e Massimo Giudicelli, 43 punti; 3. Tiziano Nerobutto, 25; 4. Fabrizio Pardi, 18; 5. Luigi Capsoni, Vinicio Bertocco, Ermanno Caporale e Gino Caporale, 0.
Classe M3: 1. Adriano Salvi, 43 punti; 2. Piergiorgio Barsanti e Rino Righi, 25 punti; 4. Claudio Arena 18; 5. Roberto Nale, 15; 6. Luca Prina Mello e Bruno Graglia, 0.
Classe M4: 1 Federico Ormezzano, 25 punti; 2. Sergio Mano e Fulvio Astesana, 0.
Classe M5: Nicholas Montini, 50 punti: 2. Riccardo De Bellis e Mario Morando, 18; 4. Giampaolo Basso e Agostino Iccolti, 0.
Classe M6: Gianni Recordati, 37 punti; 2. Roberto Montini e Giancarlo Risso, 25; 4. Paolo Nodari e Mauro Mabritto, 18; 6. Luigi Alberti, 15; 5. Pietro Tirone, Alessandro Fontana e Walter Lyveroulaz, 0.
Per rendere più interessante ed avvincente la Michelin Historic Rally Cup, la serie è stata divisa in due gironi; per stilare le classifiche saranno presi i due migliori risultati del Girone di Andata ed i due del Girone di Ritorno, cosicché ogni gara può diventare determinante per il successo finale. Il Montepremi finale della Michelin Historic Rally Cup è di oltre 20.000 €; per maggiori chiarimenti vedi il regolamento pubblicato su www.mcups.it
Le sei gare della Michelin Historic Rally Cup sono divise in due gironi:
Girone di andata
Girone di Ritorno
2 marzo
Vallate Aretine (Arezzo)
20 giugno
Rally Lana Storico (Biella)
2 maggio
Rally Campagnolo (Isola Vicentina; Vicenza)
20 settembre
Rally Elba Storico (Marina di Campo, Livorno)
16 maggio
Memorial Conrero (Quincinetto; Torino)
17 ottobre
Rally Valsugana (Borgo Valsugana, Trento)
La Michelin Historic Rally Cup è dotata di un montepremi di oltre 20.000 €; ai vincitori del Secondo e Terzo Raggruppamento spetterà un premio di 5000€; al vincitore del Primo Raggruppamento (costituito in classe unica) e delle sei classi in cui è suddivisa la Michelin Historic Rally Cup spetterà un premio di 1.000€; 500€ andranno al secondo classificato. I premi non sono cumulabili.