“Pedro” e la Lancia Rally 037 al comando dopo aver vinto tre speciali su quattro; precedono un trio di Porsche 911 formato da Da Zanche, Montini e Giagliardo.
Nodari al comando nel 3° Raggruppamento e Savioli nel 1°. Il Trofeo A112 Abarth vede la provvisoria leadership di Beccherle. Senna conduce nella regolarità sport.
Isola Vicentina (VI), 02 maggio 2015 – La gara riparte alle ore 8.00 con le condizioni del meteo in leggero miglioramento, ma persiste la foschia a tratti nelle prove speciali della prima mattinata. “Pedro” ed Baldaccini su Lancia Rally 037 partono con passo deciso e si aggiudicano la “Santa Caterina” con 5”6 sulla Porsche 911 RSR di Guagliardo e Granata che hanno sistemato la vettura dopo la toccata a Torreselle ed hanno iniziato la rimonta recuperando diverse posizioni fino alla terza assoluta alle spalle di Da Zanche e Mancuso che accusano quasi mezzo minuto da “Pedro”; problemi meccanici rallentano la Porsche 911 RSR di Salvini e Tagliaferri: sulla vettura dei toscani si rompe un bilanciere, poi sostituito in assistenza, ma i secondi lasciati in prova sono parecchi. Tra le “2 litri” ottimo tempo di Cesarini e Gabrielli con la Ford Escort RS Gruppo 2, di un soffio più veloci della Golf Gti di Nerobutto e Cavagnetto che continuano a stare a ridosso della top five. Savioli e Failla con la BMW 2002 Ti iniziano la rimonta per la supremazia nel 1° Raggruppamento rosicchiando 10” alla Porsche 911 S di Rimoldi e Mantovani.
Nel Trofeo A112 Abarth i Nerobutto stampano il miglior tempo precedendo Beccherle e Dal Bosco, che rimangono al comando, e Cordioli e Sponda ora secondi a 7”.
Nel primo passaggio sulla temuta “Passo Xomo”, “Pedro” bissa lo scratch e allunga di altri 15”4 su Da Zanche ora insidiato da Nicholas Montini che lo tallona a 6 decimi. Guagliardo realizza il secondo tempo ma paga 10” di penalità e scivola in quarta posizione dove precede la Lancia 037 di Bianchini già oltre il minuto di ritardo dalla vetta. Roberto Montini è il più veloce nel 3° Raggruppamento dove mantengono la leadership i Nodari. Ancora notevole crono di Nerobutto che eguaglia il tempo della Talbot Lotus di Ormezzano e Tognana e rimane in ottava posizione proprio davanti al biellese e a Salvini che chiude la top ten. Ancora Savioli nel 1° Raggruppamento, che riduce di altri 4” il distacco da Rimoldi. Tocca a Gallione relalizzare il miglior tempo nel Trofeo A112 ma dopo la prova sarà costretto a ritirarsi per problemi al cambio lasciando il provvisorio comando appena conquistato a Beccherle.
Terzo successo parziale per “Pedro” che fa sua anche la “Recoaro 1000” precedendo di un soffio Da Zanche che comunque non molla e mantiene salda la seconda posizione con un buon margine su Nicholas Montini terzo. Invariate anche le posizioni alle loro spalle con Guagliardo che viene rallentato dalla nebbia e vede allontanarsi la vetta; ottimo tempo per Cesarini che si piazza in sesta posizione in prova e risale nell’assoluta portandosi a ridosso della top ten nella quale continua ad impressionare Nerobutto che mantiene salda la settima piazza. Molto buono anche l’ottavo assoluto di Luise e Ferro su Fiat Ritmo 130 TC, e di Bertocco e Nicoletti, stavolta i più veloci tra le numerose Volkswagen Golf Gti. Savioli passa al comando per 3”6 nel 1° Raggruppamento e nel Trofeo A112 Beccherle piazza lo scratch e allunga di poco su Nerobutto che ora lo segue a 4”1; in rimonta anche la Meggiarin ora quarta dietro ad Armellini.
E’ la “Valle”, la prova più breve, a concludere il primo giro: tocca a Guagliardo il miglior tempo con 8 decimi su “Pedro” e 3”2 su Montini. Tutto invariato nelle prime posizioni. Nerobutto primeggia ancora nel Trofeo anche se per soli 2 decimi su Beccherle che mantiene il comando.
Nella regolarità sport, dopo i primi tre rilevamenti è al comando la Volkswagen Golf Gti di Senna e Zaffani davanti alla Lancia Beta Montecarlo di Scapin e Morandi e alla Fiat 124 Abarth di Rossetto e Gallo.
Ufficio Stampa Rally Campagnolo
Andrea Zanovello
