Settembre 24, 2024

Con le prime due prove speciali si è conclusa la prima tappa del 22° Rally Adriatico. Testa – Inglesi chiudono terzi di classe R2B dopo un piccolo problema elettrico alla partenza della prima “piesse”.

Si è conclusa la prima giornata di gara all’Adriatico. La PS “Avenale”, ripetuta due volte, ha confermato la battaglia serratissima preannunciata in classe R2B. La coppia Testa – Inglesi, portacolori dell’ACI Team Italia, alla fine della prima tappa ha fatto registrare un buon terzo tempo di classe con 12’07.00 accumulando un distacco di 1,2 secondi da Michele Tassone e di 9,4 secondi dal leader provvisorio di classe Alberto Rossi.

Pronti via, il molisano ha accusato un problema di natura elettrica alla sua 208 allestita dalla Friulmotor, con l’accensione della spia dell’olio che tuttavia non sembrava aver compromesso le prestazioni della vettura ma che inevitabilmente ha “frenato” le intenzioni di Testa portandolo ad accumulare un ritardo di 10.6 secondi dal leader Alberto Rossi anch’egli su Peugeot 208. Problema rientrato al via della seconda PS, dove l’equipaggio ha ripreso le redini della gara fermando il cronometro su 6’00.5 e piazzandosi in testa alla seconda PS con un vantaggio di appena 1.2 secondi su Alberto Rossi e di 2 secondi su Michele Tassone.

Questo il commento di Giuseppe Testa dopo la prima tappa: “Siamo stati presi in giro dalla spia dell’olio. Fortunatamente era solo un sensore che ha fatto le bizze ma che ci ha leggermente limitato per la paura di fondere il motore e rovinare irrimediabilmente la gara. Sulla seconda PS ci siamo tranquillizzati e questo ci ha permesso di fare un ottimo tempo e chiudere in testa. Bene cosi. La gara è ancora molto lunga ma siamo determinati e vogliamo fare bene”.

Nella foto: Giuseppe Testa – Emanuele Inglesi su Peugeot 208 R2B al 22° Rally Adriatico (Foto Leonardo D’Angelo)

UFFICIO STAMPA GIUSEPPE TESTA – EMANUELE INGLESI

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