Buona, anzi ottima la prima
Esordio più che soddisfacente per la driver canavesana e la Mini Cooper curata dalla Special Car dei fratelli Tavelli, che all’Isola d’Elba conclude con successo la prima gara dell’IRCup, nonostante qualche piccola disavventura in prova speciale. Che rende il traguardo raggiunto ancor più dolce, gradito ed esaltante.
PORTOFERRAIO (LI) – “Si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera, e meglio di così non poteva certo andare, anche se….” Monica Caramellino torna dalla prima esperienza nella IRCup con il sorriso sulle labbra e la convinzione di aver disputato una grande gara. Anche se… Anche se la partenza è stata viziata da un piccolo errore proprio al Controllo Orario dello start della PS1, la Buonconsiglio-La Pila di venerdì sera. “Il cartello del C.O. era coperto da una persona e noi lo abbiamo bruciato. E, come quando si ‘brucia’ un semaforo, c’è ben poco da fare e si incappa in una sanzione. Ma non ci siamo certo demoralizzati ed abbiamo proseguito senza dare troppo peso all’inconveniente”. Un inconveniente che alla fine risulta assolutamente ininfluente sulla classifica di Monica Caramellino-Roberto Barbero, che alla fine chiudono il 2° Rallye Elba Internazionale 58esimi assoluti, primi di Classe R1 Nazionale, con la loro Mini Cooper S su 66 classificati e ben 97 partenti. Un ottimo risultato, visto che la piccola Mini era una delle vetture meno potenti dell’intero lotto al via.
La progressione della pilotessa di Nole Canavese è impressionante. Dall’81° tempo assoluto sulla prima prova, fino a viaggiare costantemente fra i primi sessanta nelle prove finali, nonostante il rally non sia stato una passeggiata. “Assolutamente non è stata una gara facile, ma proprio questo la rende ancora più piacevole. Non pensavo assolutamente di cavarmela così bene” continua la signora dei rally canavesana. E se l’è cavata benissimo in ogni occasione. A cominciare dalla temuta prova in notturna, la terribile Due Mari lunga oltre 22 chilometri, che attraversa l’Isola da nord a Sud valicando impervie montagne che sfiorano gli 800 metri di quota. “Non avevo mai corso di notte e a rendere più impegnativa la situazione in montagna abbiamo trovato la nebbia fitta in quota; inoltre abbiamo affrontato l’ultima parte con la gomme da asciutto nella pioggia. Ma questo è il bello delle sfide rallistiche”. Caramellino-Barbero concludono la prima giornata 69esimi assoluti su 77 classificati e con grande ottimismo per il giorno dopo.
Ed in effetti Monica Caramellino comincia con grinta e determinazione la tappa di sabato, balzando da una curva all’altra della prima speciale della giornata, Parata-Bagnaia di 17,18 chilometro entrando con decisione ed entusiasmo nei profondi “tagli” che si presentano all’interno delle curve, ed in una di quelle la Mini rimedia un gran colpo che mette fuori quadro la sospensione posteriore destra. “I fratelli Tavelli della Special Car che curano la vettura mi hanno dato alcuni consigli. Mi hanno detto che il camber era diventato quello di una vera vettura da corsa, ed io ne ero orgogliosa”. Pur con la vettura leggermente zoppicante Monica Caramellino e Roberto Barbero non perdono il loro ritmo, anzi, accelerano ulteriormente. “Devo dire che sulle ultime due prove speciali mi sono espressa al meglio e non solo come riscontri cronometrici. Mi sentivo tutt’uno con la Mini ed è stato bellissimo percorrere quei due impegnativi tratti di strada”. Fortunatamente anche la Mini si diverte e vuole vedere il traguardo finale di Portoferraio, nonostante anche la sospensione posteriore sinistra cominci a dare segni di cedimento.
“Alla fine il risultato è venuto, e ne sono molto soddisfatta. Il feeling con Roberto è stato confermato in pieno, sono riuscita a stare davanti all’equipaggio femminile in gara (Monica Caramellino non ha vinto la classifica femminile in quanto affiancata da un navigatore maschio n.d.r) nonostante l’inferiorità della mia Mini. Ho conosciuto un’isola meravigliosa, popolata da persone altrettanto meravigliose e grandi appassionati di rally, che hanno fatto il tifo per tutti i metri delle prove speciali a tutti i concorrenti. E, ciliegina sulla torta, qui si mangia benissimo”
Monica Caramellino indugia ancora un attimo sul suo grande fine settimana elbano, ma quanto prima dovrà voltare pagina, per prepararsi al secondo appuntamento dell’IRCup, il Rally del Taro a Bedonia (PR) del 30-31 maggio. Anche se, prima dell’appuntamento emiliano, la signora della Mini ha in programma un’uscita rallistica piemontese.