Settembre 23, 2024

Prima tappa contraddistinta da sfortuna e forature, prima due testacoda, uno nello shake down
e l’altro nella prima prova di giornata, poi due forature, una a precedere il testacoda della prima
prova e l’altra sulla terza prova con conseguente stop in prova. Comincia con tanta sfortuna
l’IRCup di Mauro Roma
Un esordio nell’IRC 2015 non facile per l’equipaggio ciociaro composto da Mauro Roma e Andrea
Colapietro. Giunti sull’Isola d’Elba motivati e pronti per una gara impegnativa, già nello shakedown di
stamattina il fondo viscido e l’enorme tempo di attesa allo start hanno causato un testacoda, per
fortuna senza conseguenze, che ha rallentato di molto il lavoro per il setup della vettura. Nonostante
ciò Roma si è presentato allo start nella location di Portoferraio pronto a dar battaglia in quella che da
tutti è considerata la classe più agguerrita, la R3c, colma di talenti e forti piloti.
Una prima prova speciale di 19,10km, che procedeva bene fino a quando una foratura alla posteriore
destra ha causato ancora un testacoda, per fortuna sul fine prova ma con un’eccessiva perdita di
secondi.
Il caso ha voluto che lo pneumatico di scorta fosse di una mescola diversa, più dura, quindi sulla
successiva prova, la Volterraio – Bagnaia (17,25 km), la Renault Clio R3c del team Ivan De Varti
montava sul retro gomme non uguali. Ma l’esperienza del driver frusinate, accorto nel gestire il
problema, gli ha permesso di limitare i distacchi e guadagnare una posizione nella classifica di classe,
passando dalla settima alla sesta.
Tornati in assistenza Roma-Colapietro hanno risolto il problema dovuto alle gomme e sono ripartiti per
la prova speciale notturna, la “Due Mari” di 22,5Km. Purtroppo il trend negativo non è cambiato, e
l’ennesima foratura li ha costretti stavolta a fermarsi addirittura in prova per cambiare la gomma e terminare il tratto cronometrato con un distacco ovviamente altissimo, oltre sette minuti persi. Ma quello che ha dell’incredibile, nonostante sia stato influente ai fini della classifica, è una foratura nel trasferimento di fine tappa, dove l’anteriore destra sì è letteralmente divelta. In prova e in trasferimento dunque sono stati ben tre gli pneumatici Pirelli a forarsi.

Il regolamento IRCup, per stilare la classifiche finale, prenderà in considerazione tre risultati sulle
quattro gare disponibili, ragion per cui si spera in un prosieguo di campionato meno sfortunato di
questa gara d’apertura.

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