Novembre 24, 2024

Avventura sul palcoscenico nazionale per la pilotessa di Nole Canavese che inizia la sua avventura nell’IRCup. A disposizione ancora la mini curata dai fratelli Tavelli della Special Car e con a fianco l’esperto navigatore Roberto Barbero.
NOLE CANAVESE (TO) – “Confesso di essere emozionata all’idea di partecipare al Rally dell’Elba. Non ho mai disputato una gara così lunga, né ho mai affrontato una prova speciale di notte”. Monica Caramellino, vincitrice della classifica femminile piloti del Campionato Piemonte Valle d’Aosta Rallies 2014, ha deciso in questa stagione di compiere il grande salto che la porterà a competere sugli asfalti delle quattro gare dell’International Rally Cup con la Mini di categoria R1 Nazionale, ed il primo appuntamento sarà appunto l’80° Rallye Elba Internazionale in programma venerdì 17 e sabato 18 aprile sulle nove prove speciali che si snodano nell’isola napoleonica.
“Sarà una sfida particolarmente interessante, quella di gareggiare nell’IRCup, perché mi dovrò innanzi tutto confrontare con gare che non conosco, con prove speciali lunghe ed impegnative che metteranno a dura prova, non solo la mia Mini, ma anche me stessa”. In effetti la gara elbana si svolge su un percorso di 133,48 chilometri cronometrati, con prove speciali che hanno fatto la storia del rally, quali la Volterraio- Bagnaia, e la Due Mari, che con i suoi 22,55 chilometri è la più lunga della gara, e, per di più, sarà affrontata di notte alla luce dei fari. “Sarà la terza prova di venerdì, quando vetture ed equipaggi avranno già dovuto percorrere 36,35 chilometri di prova speciale. Per me è anche un’incognita correre di notte, ma anche una sfida che mi appassiona e che mi piace, come tutte le novità”.
A fianco della signora dei rally di Nole Canavese ci sarà Roberto Barbero, esperto navigatore e reduce da una buona prestazione al recente Sanremo Rally Storico; Barbero ha già condiviso l’abitacolo con Monica Caramellino lo scorso anno al Rally Due Laghi. “Con Roberto sono sicura di trovarmi benissimo, quindi sotto quel fronte non ci sono problemi. Come sono sicura che non ci saranno problemi con la Mini, curata dai fratelli Tavelli della Special Car. Anche in questo caso abbiamo preferito fare i passi in modo graduale.
La Mini è rimasta fondamentalmente la stessa Racing Start della scorsa stagione, ma l’abbiamo iscritta in Classe R1Nazionale per poter montare delle gomme racing, che offrono migliori performance e sicurezza.
Abbiamo testato il tutto in occasione della Ronde del Canavese, una gara in cui ho conquistato la seconda posizione del femminile ed il successo di categoria. Ma, sopratutto è stata una gara disputata in condizioni difficilissime, sotto un autentico nubifragio e con le strade ricoperte di fango. Un test più che probante” sottolinea Monica Caramellino che conclude: “Non sono mai stata all’Isola d’Elba, nemmeno come turista.
Un motivo in più per disputare questa affascinante gara”.

 

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