Ascoli Piceno – Lo straordinario successo del passaggio marchigiano nell’edizione 2014 della Mille Miglia Storica ha convinto l’organizzazione a riproporre quest’anno le bellezze della nostra regione durante la seconda tappa che da Rimini venerdi 15 maggio porterà i concorrenti a Roma. E’ ancora fresco il ricordo delle bellissime 435 vetture d’epoca, con i loro protagonisti da tutto il mondo, che hanno attraversato il cuore della città tra l’entusiasmo di tanto pubblico. Si rinnoverà così la vetrina internazionale per la città e per il piceno, resa possibile da una manifestazione al vertice mondiale per l’interesse storico e il coinvolgimento planetario. Il passaggio della 33^ rievocazione della Mille Miglia è stato presentato nella sala De Carolis della Pinacoteca Civica da Giuseppe Cherubini ed Attilio Facconi per il Comitato Organizzatore, mentre gli onori di casa sono stati portati dal sindaco Guido Castelli, dall’assessore allo sport Massimiliano Brugni, dall’assessore ai grandi eventi Michela Fortuna, dal presidente dell’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo Elio Galanti, dal direttore dell’Automobile Club Stefano Vitellozzi, da Armando De Vincentiis delegato provinciale Coni e da Luigi Contisciani presidente del BIM-Bacini Imbriferi Montani, che con la Camera di Commercio, la Fondazione Carisap ed il CNA hanno contribuito in modo determinante alla fase organizzativa locale della grande manifestazione. Il percorso, che scenderà da nord, toccherà Amandola, Comunanza, Roccafluvione, Ascoli Piceno per proseguire poi verso Teramo lungo la SS81. I protagonisti entreranno in Ascoli dalla circonvallazione nord SP235, poi seguiranno via Nazario Sauro, via Federici, ponte di Santa Chiara, via delle Zeppelle, viale Rozzi, via Luigi Marini, viale Indipendenza, ponte Maggiore, corso Vittorio Emanuele, piazza Arringo (dove ci sarà un controllo orario), corso Trento e Trieste, corso Mazzini, piazza del Popolo, via dell’Archivio, via Trivio, piazza Roma, via Angelini, via Ricci, visa Pacifici, via Adriatico, via Napoli, via Serafino Cellini, via 3 Ottobre, la SP San Marco per proseguire verso Teramo. I concorrenti affronteranno delle prove speciali in località Croce di Casale prima di giungere in Ascoli e successivamente anche lungo la salita verso Colle San Marco. Una bella novità sarà rappresentata dal buffet presso il chiostro di San Francesco per i partecipanti al Tributo Ferrari-Mercedes, che precederà la Mille Miglia di circa un’ora, con oltre cento vetture moderne delle due importanti case automobilistiche. “Quest’edizione avrà ancora più risalto per la contemporanea presenza organizzazione dell’Expo di Milano – ha detto il sindaco Castelli nel suo intervento – ed Ascoli avrà ancora grandi vantaggi d’immagine turistica a livello internazionale”. In collaborazione con Senigallia sta anche partendo un’iniziativa che vuol coinvolgere tutti i sindaci marchigiani per permettere loro di salutare i partecipanti lungo l’attraversamento nelle cinque provincie. “Il turismo ascolano è in aumento – ha riferito l’assessore Brugni – e la Mille Miglia si è inserita al meglio in questa prospettiva”.
“Grazie al supporto dei produttori locali stiamo lavorando per poter allestire il buffet per il Tributo Ferrari-Mercedes” ha aggiunto l’assessore Fortuna. La Mille Miglia nelle sue 24 edizioni competitive ha toccato il territorio piceno dal 1947 al 1957 quando la “Freccia Rossa” ha raggiunto Pescara lungo la Statale Adriatica. L’entusiasmo della gara coinvolse tanti piloti anche del piceno come il sambenedettese Pietro Laureati, i sangiorgesi Pompei, Peroni e Mariani, ed anche l’ascolano Francesco De Angelis con una Giaur 750 nei primi anni cinquanta. Con quella stessa barchetta sport rossa parteciperà alla prossima edizione storica il figlio Giuseppe De Angelis: la vettura è stata esposta nel cortile della Pinacoteca Civica.
Ufficio Stampa Automobile Club Ascoli Piceno/Fermo – Giuseppe Saluzzi