Settembre 19, 2024

Il team ed il pilota modenesi brillano al Rally 1000 Miglia di Brescia: la Citroen C2 conquista il quarto posto di classe R2B (24° assoluto) nonostante qualche difficoltà meccanica seguita ad un leggero contatto, senza il quale sarebbe arrivato almeno un podio di classe. Si guarda con ottimismo al resto della stagione.
Convincente la prima, per Bierremotorsport e per il suo giovane equipaggio composto da Lorenzo Grani e Simone Gerussi (nella foto di Giovanni Tononi). Alla prima partecipazione ad un rally tricolore, il pilota di Maranello ed il navigatore di Udine hanno raccolto un solido piazzamento ai piedi del podio di classe, intascando i primi, pesanti punti nella classifiche di Coppa Aci Sport R2 ed Under 25, oltreché in quella del Trofeo Michelin.
Avrebbero tutti firmato senza esitazioni per questo piazzamento, alla vigilia della gara, in casa Bierremotorsport-SportAuto Manicardi. E invece, raggiunta la bandiera a scacchi di Brescia, sabato sera, team ed equipaggio hanno accolto il risultato con gioia contenuta. A togliere un po’ di soddisfazione, ci ha pensato un piccolo incidente – un contatto con un guard-rail – alla fine della prima delle sei prove speciali in programma; contatto che non ha proibito a Grani di firmare una sorprendete e netta vittoria di classe, ma che ha provocato qualche danno alla Citroen C2 biancorossa.
Grani e Gerussi hanno così disputato le restanti due prove speciali un po’ sulla difensiva (eppure nella seconda prova è arrivato un lusinghiero secondo tempo di classe), prima di poter contare sul tempestivo e professionale intervento dello staff guidato da Marcello Manicardi. La riparazione effettuata nel corso del parco assistenza (unico, breve momento nel quale è possibile lavorare sulla vettura) ha consentito ai due ventunenni di ripartire per il secondo giro di tre prove speciali con una macchina in condizioni buone ma non ottimali.
In queste condizioni, l’approccio tattico di squadra ed equipaggio è stato quello di correre al ritmo migliore possibile, senza tuttavia prendere rischi e sforzare ulteriormente la meccanica della C2. Missione perfettamente compiuta, anche se questo ha significato perdere un altrimenti meritatissimo podio di classe. La piccola delusione è ampiamente superata dalle certezze emerse dalla gara lombarda: le doti velocistiche di Grani – di nuovo confermate -, la capacità di reazione e la lucidità dell’equipaggio nei momenti critici, abbinate alla proverbiale affidabilità della Citroen C2 di casa Bierremotorsport-SportAuto Manicardi costituiscono infatti le solide fondamenta sulle quali il team di Modena ed il pilota di Maranello lavoreranno ora per preparare il prossimo impegno, che sarà il Rally della Lanterna di Genova ad inizio giugno.
Marcello Manicardi, infatti, vede il bicchiere per quello che è: tre quarti pieno. “Siamo contenti, perché l’esito della prima prova speciale ci ha detto che avremmo potuto primeggiare – riflette l’anima tecnica del team geminiano -. Le gare sono così, lo sappiamo, e accettiamo il verdetto con il sorriso sulle labbra. Dal punto di vista tecnico, sottolineo come – dopo il piccolo contatto alla fine della stessa prova inaugurale – abbiamo fatto un intervento per sostituire il braccio della sospensione anteriore sinistra e la portiere, permettendo ai ragazzi di completare la gara in sicurezza. Purtroppo, invece, è rimasto un problema ad un ammortizzatore – sul quale, a causa della mancanza di tempo, non abbiamo potuto intervenire durante il parco assistenza – che ha condizionato la prova dei ragazzi in termini di prestazioni. Ma Lorenzo e Simone, nonostante la giovane età e l’inesperienza, hanno gestito al meglio ogni fase di gara, anche quelle più critiche, e sfruttato al meglio quello che la nostra Citroen C2 poteva permettere loro. Ci è piaciuto molto il fatto che non abbiano perso concentrazione e motivazione, dando sempre il massimo. Per questo, ritengo che il piazzamento del 1000 Miglia sia da leggere in chiave positiva, soprattutto perché sappiamo che siamo con i migliori di classe: siamo fiduciosi per le prossime gare e consapevoli che stiamo lavorando nella direzione giusta”.
Toni ugualmente positivi emergono anche da Lorenzo Grani: “Il rally bresciano ha confermato il buon feeling con il mio nuovo navigatore Simone Gerussi. Ho potuto inoltre migliorare la conoscenza della vettura e credo di aver fatto importanti passi avanti nella gestione dell’impianto frenante e nella scelta degli assetti della macchina, grazie anche al supporto che mi stanno dando i ragazzi delle Bierremotorsport. Le prove speciali erano quelle storiche ed è stato bello disputarle. Credo che i piloti locali, contro i quali mi sono confrontato in classe R2B, avessero un certo vantaggio dovuto alla conoscenza delle strade, che per me erano inedite. Anche per questo, credo che abbiamo disputato una buonissima gara. Peccato solo per quello sbaglio alla fine della prima prova speciale, altrimenti sono sicuro che avremmo potuto dire la nostra sino in fondo”.

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