Erano arrivati a Canelli per provare a concedere il bis e si sono confermati. Marco Strata ed Ylenia Garbero, su Mitsubishi Lancer R4 della Lanterna Corse Rally Team, hanno vinto la diciottesima edizione del Rally Colli del Monferrato e del Moscato, conclusa da pochi minuti a Canelli.Per il pilota genovese una gara tutta all’attacco, combattuta sul filo dei decimii con Alessandro Gino e Marco Simone Ravera, alla fine secondi con la loro Mini Countryman Wrc.Solo 1”6 il distacco finale, scaturito dal calcolo delle tre migliori prove speciali, come previsto dal regolamento “Ronde”.
Gli altri protagonisti della giornata, Corrado Pinzano e Mario Cerutti, su Peugeot 207 Super 2000 della New Driver’s Team, hanno terminato terzi, dopo aver visto la vittoria da molto vicino. 4”3 il distacco dei piemontesi, che hanno concluso un podio prestigioso, sul quale sono saliti tutte le tipologie delle attuali top car. Quarta posizione finale e prima di Gruppo N per Simone Deregibus e Diego Gherlone, su Mitsubishi Lancer, che hanno preceduto Armando Defilippi e Claudia Dondarini, su Peugeot 207 Super 2000 della Provincia Granda.
Prestazione da incorniciare per Roberto Iemmola e Matteo Angiulli, sesti assoluti e primi tra le due ruote motrici con la piccola Peugeot 106 A6 della Scuderia Monferrato. Per loro anche la vittoria nel particolare trofeo “Derby 106 Vs. Saxo”, ideato dalla Vm Motor Team. In settima piazza hanno terminato Marco Depau e Fabio Rasoira, su Renault Clio Super 1.6 della Winners Rally Team, seguiti dalla Clio R3C di Andrea Pulvirenti e Marco Rosso (Meteco Corse). Nona posizione per Flavio Tarantino e Renzo Fraschia su Mitsubishi Lancer N4 della Eurospeed, che hanno preceduto Loris Mattia Ronzano e Gabriele Nebiolo, su Renault Clio R3C della Eurospeed.
Da segnalare la bella iniziativa del Trofeo “600 per un sorriso”, al quale hanno aderito tutti gli equipaggi in gara con la piccola di casa Fiat. I partecipanti hanno raccolto una cifra ragguardevole, da destinare ai bambini autistici. La vittoria in questo simpatico quanto generoso trofeo è andata a Luca Bertolozzi e Walter Ragghianti, della Kappaerre. Tra le auto storiche invece il successo è andato a Daniele Ferron e Matteo Novo, a bordo di una Opel Kadett.
La pioggia ha caratterizzato questa edizione della gara canellese, ma non ha creato problemi allo staff della VM Motor Team che, guidato da Moreno Voltan, ha allestito una manifestazione perfetta, grazie anche alla calorosa accoglienza della Pro Loco.
76 gli equipaggi che hanno raggiunto il traguardo, su 96 partiti, mentre le vittorie nelle singole prove speciali vedono Gino a quota 2 ed un successo a testa per Strata e Pinzano.
I prossimi appuntamenti con le gare organizzate dalla Vm Motor Team saranno per il 27 settembre con il Rally Race di Voghera (PV) ed il 22 novembre con il Rally Colli del Grignolino a Moncalvo (AT).
PS 3 Canelli – Km 9: Le condizioni climatiche continuano ad essere complicate, con una pioggia leggera che non abbandona Canelli, mentre la gara si fa sempre più appassionante, con Strata che si aggiudica il terzo passaggio in 5’53”3, con 1”4 di vantaggio su Pinzano. Gino, dopo aver in parte risolto i problemi al turbo, chiude terzo a 3”8, davanti a Deregibus (+5”5) e Defilippi (+15”7). Sesto tempo per Iemmola a 23”2, davanti a Depau, settimo a 24”3. Pulvirenti chiude in ottava posizione a 24”4, mentre Ronzano (+26”5) e Grasso (+27”6) sono rispettivamente nono e decimo. La gara si giocherà sull’ultima prova speciale e la classifica finale sarà delineata scartando il peggior risultato di ciascun equipaggio.
PS 4 Canelli – Km 9: Risolti i problemi al turbo, Gino si aggiudica l’ultimo passaggio con il tempo di 5’53”5, solo 9 decimi meglio di Strata. Per il genovese piccolo brivido in seguito ad una leggera toccata, rivelatasi poi innocua. Pinzano è terzo a 4”3, con Deregibus quarto a 9”4. Il quinto tempo parziale è di Defilippi a 20”4. Dopo l’applicazione dello scarto la classifica finale è delineata, con Strata che si conferma vincitore per il secondo anno di fila.
Ufficio Stampa Rally Colli del Monferrato e del Moscato
Stefano Bertuccioli